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Mercoledì 02 FEBBRAIO 2022
Covid. Dad in base a percentuale di positivi e non a numero fisso. Consiglio regionale Lombardia approva mozione

Presentata dal Gregorio Mammì (M5S), la mozione impegna la Giunta anche ad estendere agli infermieri libero-professionisti del protocollo “Adotta una scuola”, ora riservato ai pediatri, per l’esecuzione dei tamponi agli studenti. “Così sarà possibile garantire maggior sicurezza allo svolgimento dell’attività didattica, scongiurando, per quanto possibile, quarantene e didattica a distanza”, commenta Mammì. IL TESTO PRESENTATO

Dad in base a percentuale di positivi e non a numero fisso ed estensione agli infermieri libero-professionisti del protocollo “Adotta una scuola”, ora riservato ai pediatri, per l’esecuzione dei tamponi agli studenti. È quanto prevede una mozione approvata ieri dal Consiglio regionale della Lombardia e presentata dal consigliere del Movimento 5 Stelle, Gregorio Mammì.

"Con l’estensione anche agli infermieri libero-professionisti del protocollo “Adotta una scuola”, ora riservato ai pediatri, le scuole avranno la possibilità di essere supportate proprio dagli infermieri, nella somministrazione dei tamponi agli studenti. Si tratta di un risultato molto importante, che permetterà anche alle famiglie, costrette a districarsi in un sempre più intricato labirinto fra tamponi t0 e tamponi t5, di avvalersi di un supporto professionale qualificato, direttamente all’interno dell’istituto scolastico”, commenta Mammì, che aggiunge. “Estendendo questo protocollo sarà possibile garantire maggior sicurezza allo svolgimento dell’attività didattica, scongiurando, per quanto possibile, quarantene e didattica a distanza”.

La mozione approvata dal Consiglio impegna la Giunta anche ad “attivarsi in Conferenza Stato-Regioni affinché siano predisposti dei protocolli per l’attivazione della dad in base alla percentuale di casi positivi”.

“Come Movimento Cinque Stelle abbiamo scelto di concentrare la nostra azione sulla stretta operatività, piuttosto che su temi, come la gestione delle quarantene, che sono strettamente di competenza statale”, commenta Mammì, che denuncia anche “una certa confusione da parte del Consiglio Regionale, che questa mattina ha approvato all’unanimità la mozione di +Europa che chiedeva di: ‘Mettere in campo ogni iniziativa, per le proprie competenze e di concerto con il governo, affinché vengano abolite tutte le quarantene per i minori'; mentre nel pomeriggio ha approvato la mozione con cui Forza Italia ha chiesto di: ‘Assimilare le quarantene dei bambini e ragazzi vaccinati a quelle in essere per gli adulti in assenza di sintomi’”. In entrambi i casi, riferisce il consigliere, “il Movimento Cinque Stelle ha scelto di non partecipare al voto, anticipando nel merito una richiesta di chiarimento riguardo alle intenzioni della Giunta”.

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