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Venerdì 04 FEBBRAIO 2022
La Regione avvia nuovo sistema di accreditamento della sanità

Coletto: “Siamo arrivati a questo risultato dopo un complesso e impegnativo lavoro di riforma del modello di accreditamento che era fermo dal 2018 e che adesso risulta conforme a tutti gli standard nazionali stabiliti da Conferenza Stato-Regioni e Agenas”. Il nuovo modello, adesso interamente governato e gestito dal pubblico, coinvolge due strutture regionali (Oaia e Otar) e si avvale della nuova società PuntoZero.

La Regione ha avviato un nuovo sistema dell’accreditamento istituzionale della sanità umbra e il primo febbraio si è svolto il primo audit di verifica della qualità presso un ambulatorio di Marsciano. Lo ha reso noto l’assessore Luca Coletto in occasione dell’aggiornamento settimanale sulla pandemia in Umbria.

“Siamo arrivati a questo risultato dopo un complesso e impegnativo lavoro di riforma del modello di accreditamento della Regione Umbria che era fermo dal 2018 e che adesso risulta conforme a tutti gli standard nazionali stabiliti dalla Conferenza Stato-Regioni e da Agenas e che mirano a una sempre maggiore trasparenza, terzietà, imparzialità a tutela e garanzia della sicurezza e della qualità delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie”, ha aggiunto l’assessore.

Il nuovo modello, adesso interamente governato e gestito dal pubblico – eè stato sottolineato -, coinvolge due strutture regionali (l’Oaia, Organismo amministrativamente e istituzionalmente accreditante, e l’Otar, Organismo tecnicamente accreditante regionale) e si avvale della collaborazione della neonata società regionale PuntoZero.

Sono stati selezionati e formati oltre 50 auditor, tra valutatori ed esperti tecnici e al momento, è in corso la  digitalizzazione dell’intero processo visto che già da qualche mese le strutture sanitarie possono presentare istanza di accreditamento direttamente on-line.

In circa un anno e mezzo – è stato spiegato ancora -, sono stati approvati numerosi atti amministrativi e regolamentari per definire compiutamente il complesso sistema di gestione dell’accreditamento istituzionale e, nell’ottica del miglioramento continuo, nei prossimi mesi “saranno necessari ancora ulteriori aggiustamenti amministrativi”.

“Le strutture sanitarie e sociosanitarie umbre - ha detto l’assessore - hanno collaborato fattivamente al raggiungimento di questo primo risultato, dimostrando comprensione per il difficile lavoro che stiamo svolgendo e una forte determinazione a conseguire l’obiettivo comune, nell’interesse – ha concluso Coletto - di tutti i cittadini, di realizzare un sistema sanitario regionale sicuro e di qualità”.

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