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Martedì 15 FEBBRAIO 2022
Cancro Infantile. Gaslini: “Fino al 90% la probabilità di guarigione da leucemia linfoblastica acuta, linfomi Hodgkin e non Hodgkin”

La sopravvivenza dopo trapianto di midollo osseo arriva fino al 85%. Risultati migliorativi rispetto al passato anche nel neuroblastoma e nei tumori cerebrali. Questi i numeri del Dipartimento di Emato-Oncologia dell’istituto G. Gaslini in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile che si celebra oggi

Circa 300 nuove diagnosi di tumori infantili effettuate ogni anno e oltre 400 nuovi pazienti presi in carico. E una sopravvivenza libera da eventi fino al 90% .
 
Questi i numeri del Dipartimento di Emato-Oncologia dell’istituto G. Gaslini che arrivano in occasione dell’International Childhood Cancer Day, la Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile che si celebra oggi. Un momento globale istituito dall’Oms per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa malattia che ogni anno viene diagnosticata a circa 400mila bambini e adolescenti nel mondo.
 
“Il nostro ospedale pediatrico – ha dichiarato il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti – offre speranza e cure per centinaia di bambini malati di tumore che, dall’Italia ma anche dall’estero, ogni anno vengono presi in carico con grande umanità da tutto il personale sanitario, dal momento della diagnosi per tutto il percorso delle terapie e anche dopo le dimissioni. Un impegno quotidiano che viene affiancato dal prezioso supporto offerto alle famiglie dalle associazioni di volontariato e che oggi, grazie ai progressi della ricerca scientifica, garantisce la sopravvivenza fino al 90% dei casi. Il mio ringraziamento va a tutti i professionisti del Gaslini; il mio pensiero affettuoso è rivolto ai piccoli pazienti e alle loro famiglie che affrontano con coraggio la battaglia contro il cancro”.
 
“I risultati complessivi ottenuti in questo settore sono decisamente incoraggianti. Le probabilità di sopravvivenza libera da eventi (concetto molto simile alla guarigione) della leucemia linfoblastica acuta, che è il tumore più frequente dell’infanzia, e dei linfomi Hodgkin e non Hodgkin arrivano oggi fino al 90% – spiega Carlo Dufour, direttore del Dipartimento di Emato-Oncologia – anche la sopravvivenza dopo trapianto di midollo osseo, strumento terapeutico utilizzato nelle forme più gravi di emopatie sia maligne sia non maligne (aplasie congenite o acquisite, immunodeficit etc), arriva fino al 85%. Risultati migliorativi rispetto al passato si ottengono anche nel neuroblastoma e nei tumori cerebrali”.
 
Questi risultati sono possibili anche grazie al carattere multidisciplinare del Gaslini che mette a disposizione del paziente specialisti di settore (intensivista, infettivologo, nefrologo, chirurgo, ortopedico etc) che integrano positivamente le cure specifiche ed all’azione di sostegno delle famiglie sia da parte dell’Istituto sia da parte delle delle Onlus che ne affiancano l’attività.
Sempre più incoraggianti i dati inerenti la sopravvivenza nelle principali patologie oncologiche infantili:
Tasso di sopravvivenza Leucemie linfoblastiche acute (tumore più frequente dell’infanzia) dopo 5 anni è superiore al 95% nelle forme standard e sfiora il 90% nelle forme ad alto rischio B (le più comuni).
Tasso di sopravvivenza libera da eventi (concetto molto simile alla guarigione) delle leucemie linfatiche B (le più frequenti) dopo 5 anni supera 80%.
Tasso di sopravvivenza dopo 5 anni Linfomi non Hodgkin 92%, Linfomi Hodgkin 95%
Tasso di sopravvivenza dei trapianti di midollo osseo sia nelle malattie neoplastiche, sia nelle non neoplastiche (aplasie, malattie congenite etc) dopo 3.5 anni, supera l’80%.
Decisamente migliorati con i moderni protocolli anche i risultati nel Neuroblastoma e nei tumori cerebrali.
Infine, questa mattina in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, presso la sede di Abeo Onlus è stato piantumato un melograno, simbolo della giornata, alla presenza del Presidente dell’Istituto Giannina Gaslini, Edoardo Garrone, del Presidente di Fiagop ( Federazione Italiana Genitori e Guariti Oncoematologia Pediatrica) Angelo Ricci e dei rappresenti di Abeo. Un’occasione per celebrare anche i 40 anni dell’Associazione nata nel febbraio 1982 dalla professoressa Luisa Massimo, giovani medici dell’allora Medicina IV dell’Istituto Gaslini e un gruppo di genitori genovesi.
 

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