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Lunedì 21 FEBBRAIO 2022
Intersindacale sanitaria rivendica rappresentatività a tavolo permanente regionale

Le sigle che compongono l’Intersincacale (Anpo, Aupi, Cipe, Cisl-Medici, Fials, Fimp, Fismu, Nursind, Nursing-Up, Sidirss, Simet, Simpef, Sinafo, Snr, Uil-P) scrivono a Verì per evidenziare come, pur non avendo sottoscritto il protocollo allegato alla delibera che ha dato vita al Tavolo permanente regionale della Sanità, ci sia una rappresentatività sindacale che dà diritto alla partecipazione al tavolo di confronto. LA LETTERA

Il 20 gennaio si è svolta in videoconferenza la prima riunione del Tavolo regionale permanente della Salute istituito in Abruzzo con la Delibera di Giunta Regionale  n° 374 del 21.06.2021. Ma senza i referenti regionali delle OO.SS. degli operatori della dirigenza sanitaria e del comparto che compongono l’Intersindacale Sanitaria Abruzzese. Un episodio che l’Intersindacale vuole che non si ripeta. Per questo ha preso carta e penna e scritto all’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, rivendicando il proprio posto al tavolo. La delibera prevede, infatti, che i sindacati componenti del tavolo siano le Organizzazioni sindacali confederali delle parti sociali: CGIL Abruzzo - Molise, CISL Abruzzo - Molise, UIL Abruzzo, UGL Abruzzo, FP CGIL Abruzzo - Molise, CISL FP Abruzzo - Molise, UIL FPL Abruzzo, SPI CGIL, FNP CISL, UILP UIL, FP CGIL Medici, CISL Medici e UIL Medici.

L’Intersindacale Sanitaria Abruzzese evidenzia
come il coinvolgimento delle sigle aderenti (Anpo, Aupi, Cipe, Cisl-Medici, Fials, Fimp, Fismu, Nursind, Nursing-Up, Sidirss, Simet, Simpef, Sinafo, Snr, Uil-P) fosse già stato richiesto “stante la loro specifica rappresentatività sindacale attestata dalla sottoscrizione dei relativi contratti di lavoro”.

La motivazione del loro mancato coinvolgimento, riferisce l’Intersindacale nella lettera, “sarebbe legato, secondo il Servizio Risorse Umane del Dipartimento Salute della Regione Abruzzo, alla non sottoscrizione del protocollo allegato alla delibera in oggetto che ha dato vita al Tavolo permanente regionale della Sanità".

Ora, in vista della prossima riunione del tavolo, l’Intersindacale chiede a Verì di essere coinvolta. “La reiterazione di una mancata convocazione, oltre a escludere OO.SS rappresentanti la maggior parte degli operatori sanitari di questa Regione, è da considerare a tutti gli effetti un comportamento antisindacale da segnalare alle Autorità competenti”.

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