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Martedì 22 FEBBRAIO 2022
Ripristino visite dei parenti in ospedale. Cuccu: “I presidi sardi siano pronti a recepire la norma”

Dal 10 marzo le visite saranno consentite a chi è in possesso di Green Pass a seguito della vaccinazione o dell'avvenuta guarigione, ma in questo ultimo caso si dovrà presentare anche il referto negativo di un test eseguito nelle 48 ore precedenti. Cuccu: “Nieddu si attivi e vigili affinché tutte le strutture ospedaliere dell’isola siano pronte, per quella data, con il regolamento aggiornato e l’organizzazione idonea a ricevere le visite dei parenti”

A partire dal 10 marzo le porte degli ospedali si riapriranno per le famiglie dei pazienti ricoverati. Grazie all’articolo 7 del testo del decreto-legge del 24 dicembre 2021, n. 221, riguardante la “Proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia da Covid 19” ripristina infatti la possibilità di visita delle persone esterne all’ospedale nei reparti di degenza in cui è ricoverato un loro caro.

La norma è stata inserita con un emendamento presentato al Senato dalla presidente della commissione Igiene e Sanità Annamaria Parente, con Davide Faraone, proprio con la finalità, hanno spiegato i due parlamentari, di rispondere “alle istanze di tante associazioni e persone singole che ci hanno testimoniato le loro storie di sofferenza e dolore nel non poter far visita a parenti allettati in ospedale, con gravi malattie, come tumori e non solo”.

Una notizia accolta con soddisfazione anche dalla Segretaria della commissione Salute e Politiche sociali del Consiglio regionale della Sardegna, Carla Cuccu (gruppo Misto), che commenta al nostro giornale: “Finalmente una norma che ristabilisce uniformità nelle strutture sanitarie e ospedaliere, tra tutte le regioni peraltro, su restrizioni che avrebbero, a parer mio, potuto trovare una apertura già dal principio del 2022”.

“Io stessa – prosegue la consigliera -, con i colleghi del Gruppo Roberto Caredda e Giovanni Antonio Satta, ho scritto all’assessore alla Sanità, Mario Nieddu, chiedendogli di intervenire con urgenza per garantire percorsi che valessero per tutte le aziende del SSR volti a regolamentare le visite dei parenti, nella massima sicurezza per tutti, partendo dalla verifica dei requisiti previsti dalle disposizioni nazionali. Questo dopo aver appreso del provvedimento della direzione generale dell’Arnas con il quale sono state vietate le visite dei familiari dei degenti nelle strutture ospedaliere facenti capo ad essa”.

“E giacché il Governo ha previsto l'entrata in vigore della suddetta disposizione normativa a partire dal 10 marzo appositamente per dare il tempo ai direttori sanitari di organizzarsi – conclude Cuccu -, chiedo ora all’Assessore Nieddu di attivarsi e vigilare affinché tutte le strutture ospedaliere dell’isola siano pronte alla data in questione con il nuovo regolamento aggiornato e l’organizzazione idonea atta a ricevere le visite dei parenti presso i reparti dei degenti”.

Elisabetta Caredda

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