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Martedì 31 LUGLIO 2012
Spending review. Gramazio (Pdl): i troppi tagli al Lazio mi spingono a votare contro il decreto 

I tagli eccessivi alla regione Lazio che vive una situazione di “emergenza nel settore sanitario” con “la crisi del Gemelli e della fondazione Santa Lucia e il taglio dei posti letto già avvenuto” hanno spinto il senatore del Pdl, Gramazio membro della Commissione Sanità, a non votare la fiducia 

I tagli “eccessivi sulla sanità che colpiscono tutte le Regioni che sono obbligate al rientro dal deficit della spesa sanitaria” e quindi anche il Lazio che ha una situazione di “grave crisi” hanno spinto il senatore del Pdl, Domenico Gramazio, membro della Commissione Igiene e Sanità del Senato a votare questa mattina in dissenso dal suo gruppo parlamentare.
 
“Non voterò a favore della fiducia al Governo – ha spiegato Gramazio – perché i tagli eccessivi sulla sanità ancora una volta colpiscono la Regione Lazio così come colpiscono tutte le Regioni che sono obbligate al rientro dal deficit della spesa sanitaria. Proprio per questo motivo, signor Presidente, anche il presidente della Regione Lazio Polverini, nella sua ultima dichiarazione, ha detto che ricorrerà alla Corte costituzionale contro questo decreto”.
 
Gramazio ha poi illustrato la situazione della regione con “la grave crisi dell'ospedale Gemelli, l'ospedale del Papa, della fondazione Santa Lucia e dell'ospedale Cristo Re che si salva solo grazie all'intervento di privati. Voglio ricordare lo stato di emergenza del settore sanitario nel Lazio e il taglio dei posti letto già avvenuto. Una crisi che colpirà ancora di più il Lazio con un ulteriore taglio di altri 600 posti letto”.
 
Essendo Gramazio un parlamentare eletto in questa Regione non può dunque votare a favore di questo provvedimento “per non avallare ciò che sta accadendo in tutte le strutture ospedaliere della nostra Regione, dove, a causa del blocco del turn over, manca il personale medico, manca il personale sanitario, mancano le strutture e mancano i mezzi per l'acquisizione di nuove strutture all'interno della Regione”.

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