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Mercoledì 23 FEBBRAIO 2022
All’Idi Irccs nasce l’Ambulatorio della Memoria per pazienti con deficit cognitivo

L’obiettivo primario è dare ai pazienti la possibilità di eseguire all’interno dell’Idi tutto quanto è necessario per un corretto inquadramento ed un adeguato follow-up clinico. Nel centro opereranno insieme geriatra, psicologo, neuroradiologo, riabilitatore cognitivo, logopedista, fisioterapista e nutrizionista.

Aprirà il prossimo 25 febbraio all’Idi Irccs di Roma l’Ambulatorio della Memoria, un servizio ambulatoriale rivolto ai pazienti affetti da deficit cognitivo.

“A causa dell’invecchiamento della popolazione – afferma il Prof. Antonio Sgadari, responsabile del nuovo centro – le malattie neurodegenerative, e tra queste le diverse forme di demenza, sono divenute molto frequenti. La platea dei pazienti con deficit cognitivo include soggetti molto diversi: da quelli relativamente giovani (60‑70 anni) con iniziali disturbi della memoria (Mild Cognitive Impairment) a quelli in età avanzata con demenza severa e associati, e spesso gravi, disturbi psicologici e del comportamento (allucinazioni, pensieri fissi, aggressività, delirio)”.
 
 
E proprio a questi pazienti l’Idi Irccs ha voluto dedicare una particolare attenzione istituendo un servizio multidisciplinare. “Il Centro – spiega il Direttore Sanitario Annarita Panebianco – vedrà operare insieme geriatra, psicologo, neuroradiologo, riabilitatore cognitivo, logopedista, fisioterapista e nutrizionista. Questo servizio ha l’obiettivo primario di dare ai pazienti affetti da deficit cognitivo la possibilità di eseguire all’interno dell’Idi tutto quanto è necessario per un corretto inquadramento ed un adeguato follow-up clinico: valutazione specialistica, test neuropsicologici, esami di laboratorio e strumentali (Rmn ed ecodoppler). Inoltre – conclude Panebianco – i pazienti e i loro familiari potranno contare su un adeguato supporto psicologico. Proprio ai parenti e ai care-giver saranno dedicati specifici corsi di supporto e aiuto nella gestione dei pazienti in cura presso il nostro ospedale”.

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