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Lunedì 28 FEBBRAIO 2022
Epidurale durante il parto naturale riduce morbidità gravi per la madre

L’analgesia epidurale durante il travaglio per il parto naturale riduce la morbidità materna grave. La riduzione arriva al 21% per l’emorragia post partum, principale causa di morbidità materna. L’evidenza emerge da un ampio studio condotto negli Stati Uniti su oltre 500 mila partorienti tra il 2010 e il 2017.

(Reuters Health) – Durante il travaglio per il parto naturale, l’analgesia epidurale, o combinata spinale ed epidurale, riduce la morbidità materna grave del 14% rispetto a non ricevere alcuna analgesia. A indicarlo sono i risultati di un ampio studio osservazionale americano secondo il quale c’è una riduzione del 21% dell’emorragia post partum, la principale causa di morbidità materna. I risultati della ricerca sono stati pubblicati da JAMA Network Open.
Nel 2020, la morbidità materna grave (SMM) è stata indicata come una priorità di salute pubblica del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli USA. Tra il 1999 e il 2017, l’incidenza di SMM è più che raddoppiata, interessando circa una donna su 60 nel 2017 e con “l’emorragia post partum (PPH) che resta la principale causa di SMM prevenibile e di mortalità materna”.

Lo studio
Per valutare gli effetti dell’epidurale su questi outcome, i ricercatori hanno preso in considerazione 575.524 donne che hanno fatto un parto naturale negli ospedali di New York tra il 2010 e il 2017. L’età media delle donne era di 28 anni ed erano di diverse etnie. Complessivamente, la SMM, che includeva 16 complicanze a carico della madre tra cui insufficienza cardiaca, si è verificata nell’1,3% delle donne, di cui il 36% ha avuto emorragia post partum. Il tasso di rischio se la donna si sottoponeva ad epidurale durante il travaglio, però, era di 0,86 (IC 95% 0,82-0,90).

“Aumentare l’accesso all’uso della epidurale durante il travaglio può aiutare a ridurre la morbilità materna grave e a migliorare i risultati sulla salute mentale”, hanno scritto gli autori con la Columbia University Mailman School of Public Health e il Columbia Vagelos College of Physicians and Surgeons di New York, secondo i quali “più di un quinto dell’associazione tra epidurale con il rischio di SMM è dovuta a una riduzione del rischio di emorragia post partum”.

Secondo Kazuyoshi Aoyama, del The Hospital for Sick Children di Toronto, in Canada, che ha commentato i risultati della ricerca, l’epidurale durante il travaglio per parto naturale è “un intervento relativamente sicuro che può migliorare l’esperienza del parto materno e generale dei genitori, alleviando disagio e stress”. “Quando si valuta il rapporto rischio/beneficio dell’analgesia epidurale da travaglio, i medici devono essere consapevoli, però, dei rari ma significativi rischi associati alla tecnica, come emorragia neuroassiale, infezioni e lesioni neurologiche. Tuttavia, favorire l’accesso all’analgesia epidurale può migliorare i risultati sulla salute materna e può essere una strategia che vale la pena perseguire nella politica di salute pubblica”.

Fonte: JAMA Network Open

Reuters Staff

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

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