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Giovedì 10 MARZO 2022
Ucraina. Fimmg: “Pronti a fornire assistenza medica ai profughi”

Il sindacato dei medici di famiglia: “Totale disponibilità a fornire una concreta e fattiva opera professionale assistenziale nei confronti di un popolo così duramente colpito.

"Nel prendere atto delle dichiarazioni dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, che definiscono il dramma del popolo ucraino come "la crisi di profughi più veloce in Europa dalla seconda guerra mondiale", i Medici della Fimmg dichiarano “la propria totale disponibilità a fornire una concreta e fattiva opera professionale assistenziale nei confronti di un popolo così duramente colpito”.
 
Accogliendo con favore la decisione della Unione Europea di applicare la direttiva sulla protezione temporanea, la Fimmg mette a disposizione la propria rete capillare e diffusa di Medici di Famiglia e Continuità Assistenziale, potenziata anche dalla disponibilità dei Medici che hanno lasciato l'attività professionale per raggiunti limiti di età.
 
Pur nelle gravi difficoltà causate ancora dalla pandemia Covid19, che continua a provocare incrementi enormi dei carichi di lavoro, i Medici della Fimmg “non possono e non vogliono esimersi dal fornire il loro concreto aiuto, nelle normali sedi di erogazione del proprio servizio assistenziale e/o in sedi apposite delle loro Aggregazioni Funzionali Territoriali, senza distinzioni o differenza dell'assistenza erogata nei confronti dei propri assistiti”.
 
La Fimmg quindi, sulla base di quanto sopra dichiarato, rende nota “la propria disponibilità a concordare con le Autorità Nazionali e Regionali, le ulteriori modalità organizzative per una efficace erogazione della indispensabile assistenza medica ai profughi di guerra della Ucraina”. 
 

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