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Martedì 15 MARZO 2022
Salute mentale. Pronte le nuove linee d’indirizzo del Ministero. Ecco gli obiettivi per le Regioni

Trasmesso alle Regioni il documento che disegna il percorso per il potenziamento dei Dipartimenti di Salute mentale. Tra gli obiettivi il superamento definitivo della contenzione meccanica, la qualificazione dei percorsi per la effettiva presa in carico e per il reinserimento sociale dei pazienti con disturbi psichiatrici autori di reato e l'effettiva attuazione degli obiettivi di presa in carico e di lavoro in rete per i disturbi dell’adulto, dell’infanzia e dell’adolescenza. IL TESTO

Superamento della contenzione meccanica in tutti i luoghi di cura della salute mentale, prevedere percorsi innovativi alternativi ai ricoveri nelle REMS, qualificazione dei percorsi per la effettiva presa in carico e per il reinserimento sociale dei pazienti con disturbi psichiatrici autori di reato ed effettiva attuazione degli obiettivi di presa in carico e di lavoro in rete per i disturbi dell’adulto, dell’infanzia e dell’adolescenza, anche previsti dal Piano di Azione Nazionale per la Salute Mentale.
 
Sono questi gli obiettivi delle nuove linee d’indirizzo elaborate dal Ministero della Salute per il potenziamento dei Dipartimenti di Salute mentale. Il documento, trasmesso alle Regioni prevede un finanziamento di 60 mln e dovrà essere approvato in Conferenza Stato-Regioni.
 
Le attività progettuali dovranno concludersi entro e non oltre il 31 dicembre 2022 ed entro il 31 gennaio 2023 le Regioni sono tenute a trasmettere una relazione sui risultati raggiunti compilando tutti i campi della scheda di rendicontazione allegata alle linee di indirizzo.
 
Più nel dettaglio le linee di indirizzo prevedono il raggiungimento dei seguenti obiettivi a livello regionale:
 
Obiettivi generali comuni a tutte le Regioni:
 
1. avviare/implementare dei percorsi per il superamento della contenzione meccanica. La misurazione dell’obiettivo sarà effettuata con uno o più indicatori tra i seguenti:
- n. dei percorsi attivati di riconoscimento delle pratiche limitative delle libertà personali;
- n. di iniziative per conoscere e monitorare la contenzione;
- n. di protocolli operativi/linee guida elaborate per garantire il rispetto dei diritti e della dignità delle persone;
- n. dei servizi di salute mentale integrati, inclusivi e radicati nel territorio, realizzati con il progetto;
- n. protocolli operativi/linee guida elaborate per garantire la qualità dei luoghi di cura e l’attraversabilità dei servizi;

- n. dei gruppi di lavoro istituiti compreso il lavoro in rete;
- n. di corsi di formazione effettuati per ciascuna tipologia di operatori; tasso di riduzione del numero di contenzioni meccaniche rispetto all’anno precedente;
 
2. Prevedere percorsi innovativi alternativi ai ricoveri nelle REMS;
- n. degli interventi messi in atto per superare le criticità relative alle Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza.
 
Obiettivi specifici individuati da ciascuna Regione per il superamento delle criticità locali
 
1. la misurazione di questi obiettivi viene effettuata con indicatori individuati dalle Regioni.
 
Il risultato che si intende raggiungere dall'insieme di questi obiettivi, si legge nelle Linee guida, è il rafforzamento dei Dipartimenti di Salute Mentale per:
-  il superamento della contenzione meccanica in tutti i luoghi di cura della salute mentale;
-  la qualificazione dei percorsi per la effettiva presa in carico e per il reinserimento sociale dei pazienti con disturbi psichiatrici autori di reato a completamento del processo di attuazione della legge n. 81/2014;
- l’effettiva attuazione degli obiettivi di presa in carico e di lavoro in rete per i disturbi dell’adulto, dell’infanzia e dell’adolescenza, anche previsti dal Piano di Azione Nazionale per la Salute Mentale.
 
L.F.

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