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Martedì 12 APRILE 2022
Maxi furto di farmaci da un grossista a Caserta per un valore di 180mila euro solo nel 2020. Indagate 10 persone di cui 2 poste ai domiciliari

Gli indagati lavoravano in una azienda di commercio all'ingrosso di medicinali della provincia di Caserta, da cui erano stati sottratti nel solo 2020 farmaci per valore superiore 180.000 euro che poi venivano rivenduti. Tra i farmaci rubati c’erano ansiolici, farmaci veterinari, stereoidei e per la disfunzione erettile. A novembre erano già stati raccolti indizi nei confronti di 21 persone.

I carabinieri del Nas di Caserta hanno eseguito misure cautelari nei confronti di 10 indagati (con due persone finite agli arresti ai domiciliari) nell'ambito di una indagine per furto aggravato di farmaci, esercizio abusivo della professione di farmacista e commercio di medicinali imperfetti. L'inchiesta è partita a settembre 2021, dopo la denuncia dei responsabili di una azienda di commercio all'ingrosso di medicinali della provincia di Caserta cui erano stati sottratti farmaci nel solo 2020 per valore superiore 180.000 euro.

A novembre, spiegano le agenzie di stampa, erano già stati raccolti indizi nei confronti di 21 persone (9 dipendenti e 12 faccendieri che a vario titolo si occupavano dello smercio dei farmaci). Ora le immagine delle videocamere hanno permesso di individuare alcuni dipendenti sistematicamente sottraevano dai nastri di distribuzione alcune confezioni di medicine (ansiolici, farmaci veterinari, stereoidei e per la disfunzione erettile), nascondendoli negli indumenti o nelle borse portavivande.

I dipendenti avevano quindi organizzato un mercato parallelo di farmaci che gli consentivano di guadagnare, con le confezioni rubate su commissione, anche cifre pari a 400 euro al giorno.

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