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Venerdì 13 MAGGIO 2022
Covid. Regimenti (FI): “Necessaria una task force europea che prevenga e aiuti a fronteggiare nuove crisi sanitarie”

Per l'eurodeputata di FI i nostri Paesi con la pandemia "si sono resi conto che solo uniti sono in grado di affrontare una minaccia transfrontaliera e sanitaria come quella del Covid. Occorre dunque delineare proposte per rendere i sistemi sanitari europei finalmente capaci di superare eventi drammatici come la pandemia. Il Ctse ha proprio l’obiettivo di elaborare proposte sul futuro dei sistemi sanitari, imparando dai nostri errori e dai nostri successi”.

“E’ necessaria la creazione di una task force europea di medici legali che possa essere mobilitata per condurre missioni sia in Europa sia nei Paesi con cui l’Ue ha rapporti di partenariato, per fornire supporto e assistenza specialistica. L’ho proposta alla commissione speciale Covid, di cui faccio parte. E’ così che per il futuro si potranno affrontare in modo più efficace crisi sanitarie come la pandemia”.

Lo afferma l’eurodeputata di Forza Italia, Luisa Regimenti, in conclusione dei lavori del Comitato tecnico scientifico europeo, in corso da mercoledì a Bruxelles.

“L’Ue – prosegue – dopo alcuni errori legati alla mancanza di rapidità d’azione e a problemi di comunicazione in materia di vaccini, è stata la centrale di controllo dell’emergenza, i nostri Paesi si sono resi conto che solo uniti sono in grado di affrontare una minaccia transfrontaliera e sanitaria come quella del Covid. Occorre dunque delineare proposte per rendere i sistemi sanitari europei finalmente capaci di superare eventi drammatici come la pandemia. Il Ctse ha proprio l’obiettivo di elaborare proposte sul futuro dei sistemi sanitari, imparando dai nostri errori e dai nostri successi”.

Secondo Dolors Montserrat, eurodeputata ed ex ministro spagnolo della Sanità, “abbiamo un anno di tempo per lavorare, per imparare e migliorare, per evitare che non accada più di farci trovare impreparati, com’è accaduto all’inizio della pandemia. Per questo è necessario ascoltare tutti coloro che sono stati in prima linea nella guerra al Covid e fare tesoro delle loro esperienze vissute”.

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