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Venerdì 20 MAGGIO 2022
Vaiolo scimmie. Sacco di Milano e San Matteo di Pavia scelti come centri di riferimento in Lombardia

Allo stato attuale non si registrano casi nella Regione, ma la Direzione generale Welfare si prepara a monitorare e fronteggiare la situazione. Oggi è in programma una riunione con i referenti ATS sorveglianza delle malattie infettive. In fase di aggiornamento, il software delle malattie infettive verrà aggiornato per consentire la segnalazione di casi da parte dei medici di medicina generale o dei pediatri di libera scelta.

Dopo il primo caso in Italia, oggi saliti a tre, tutti ricoverati allo Spallanzani di Roma, la Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia si prepara a monitorare e fronteggiare la situazione, anche se, precisa una nota, “al momento la presenza di casi di vaiolo delle scimmie in Lombardia”.

È stato anzitutto attivato il sistema regionale di monitoraggio per vigilare sulla possibilità che emergano casi. L'Unità Operativa della Prevenzione della DG Welfare ha provveduto a inoltrare alle aziende ospedaliere e alle aziende sanitarie la circolare diffusa ieri dal Ministero della Salute.
 
Sono stati individuati come laboratori e centri di riferimento l'Asst Fatebenefratelli Sacco di Milano e l'IRCCS San Matteo di Pavia. Oggi è in programma una riunione con i referenti ATS sorveglianza delle malattie infettive e ne è già stata fissata un'altra lunedì prossimo, 23 maggio. All'incontro prenderanno parte i responsabili delle infettivologie delle ASST e i referenti ATS per la sorveglianza delle malattie infettive, al fine di fare il punto sulla situazione e dare informazioni tecniche e organizzative. 
 
Entro oggi, inoltre, il software delle malattie infettive verrà aggiornato per consentire la segnalazione del vaiolo delle scimmie da parte di qualunque Medico di medicina generale o Pediatra di libera scelta.
 
“Le infezioni o malattie trasmissibili tra gli animali e l'uomo (zoonosi) - dichiara l’assessore al Welfare Letizia Moratti  - sono un pericolo sempre presente a cui dobbiamo far fronte aumentando la nostra preparazione. Si rileva quanto mai previdente la scelta di aver inserito nella legge di riforma della sanità lombarda, la costituzione di un'Agenzia per la ricerca e il contrasto alle malattie infettive. Questa struttura rafforzerà ulteriormente la capacità del sistema di far fronte all'emergere di nuove pandemie. E la nostra Regione - ha concluso - diverrà un punto di riferimento a livello internazionale”.

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