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Lunedì 30 MAGGIO 2022
Rsa. Cgil, Cisl e Uil chiedono intervento a Speranza per rinnovo contratto: “È scaduto da 14 anni”

I sindacati scrivono al Ministro della Salute: “Aiop ed Aris, venendo meno agli impegni assunti durante il rinnovo del Ccnl della sanità privata, non si sono mai rese concretamente disponibili neanche ad avviare il tavolo negoziale; ad aggravare ulteriormente la situazione vi è la posizione espressa da Aiop che, nel corso dell’incontro per l’esperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione con il Ministero del Lavoro, si è dichiarata indisponibile ad aprire un negoziato congiuntamente ad Aris”.

“Lo scorso 15 febbraio 2022 Le abbiamo rappresentato la grave situazione delle lavoratrici e lavoratori che operano nelle RSA, che attendono l’apertura del negoziato per la definizione del loro Ccnl un ritardo di ormai 14 anni non più tollerabile, per il quale abbiamo avviato una mobilitazione in tutte le regioni. Le associazioni datoriali Aiop ed Aris, venendo meno agli impegni assunti durante il rinnovo del Ccnl della sanità privata, non si sono mai rese concretamente disponibili neanche ad avviare il tavolo negoziale; ad aggravare ulteriormente la situazione vi è la posizione espressa da Aiop che, nel corso dell’incontro per l’esperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione con il Ministero del Lavoro, si è dichiarata indisponibile ad aprire un negoziato congiuntamente ad Aris”. È quanto scrivono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl in una lettera indirizzata al Ministro della Salute, Roberto Speranza.

I sindacati per questo chiedono un incontro al Ministro: “Il diritto alla Salute e alla Cura, è un legittimo diritto di ogni cittadina e cittadino e passa anche per i diritti delle lavoratrici e lavoratori che lo garantiscono, anche in relazione ai contenuti del Ddl Concorrenza, al fine di poter aprire un tavolo di confronto che veda anche la presenza della rappresentanza delle Regioni”.

 

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