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Lunedì 27 AGOSTO 2012
Anteprima esclusiva. La "mini riforma" Balduzzi è pronta. Ecco il testo del decreto

Sarà un decreto legge di 27 articoli. All'interno intramoenia e riordino dell’assistenza territoriale. Ma anche non autosufficienza, farmaci e governo clinico e molto altro ancora. Fissati i Lea per malattie croniche e rare e nuove norme per la responsabilità professionale. Andrà al Cdm del 31 agosto. Ecco la bozza e la sintesi delle norme.

Si intitola “disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del paese mediante un più alto livello di tutela della salute” ed è un decreto legge. Illustrato alle Regioni lo scorso 24 agosto approderà al Consiglio dei Ministri di venerdì prossimo. Poi toccherà al Parlamento che sarà chiamato ad esprimersi su una vera e propria "mini riforma sanitaria". 
 
Si parte dalle norme per la "razionalizzazione dell’attività assistenziale e sanitaria", per passare ad altre misure riguardanti la "promozione di corretti stili di vita e riduzione dei rischi connessi all’alimentazione e alle emergenze veterinarie". E poi una serie di "disposizioni in materia di farmaci e di servizio farmaceutico" (articoli dal 14 al 22), per concludere con alcune norme finali su diversi temi.

Da sottolineare, tuttavia, che tra i numerosi argomenti trattati nel decreto non figura alcuna misura specifica su nuove liberalizzazioni e privatizzazioni nella sanità di cui parla invece l'agenda di governo diffusa venerdì scorso. Con l'eccezione di quanto scritto nell'art.8 in tema di edilizia sanitaria dove sono contemplate nuove possibilità di investimento e iniziativa del privato.
 
Del resto, in un'intervista a Repubblica di ieri, lo stesso Ministro Balduzzi ha risposto così alla domanda della giornalista che insisteva per sapere se il Governo ha intenzione o meno di privatizzare la sanità: "Ma siamo matti. Abbiamo una delle migliori sanità del mondo, in cui il privato sta dentro le regole del servizio sanitario pubblico. Cosa vorrebbe dire aprire al privato: far pagare di più? O finanziarie in altro modo il servizio sanitario nazionale chiedendo ai cittadini più ricchi di sottoscrivere un'assicurazione sanitaria? Il mio programma è un altro: che tutto sia nella massima trasparenza perché la si smetta di giocare alle spalle del servizio pubblico. Dopo di che, ci sono aperture al privato ma nel senso di partnership pubblico-privato nell'edilizia sanitaria, per esempio".

Nei 27 articoli della bozza, che siamo in grado di anticiparvi, sono comunque affrontati numerosissimi temi. Di cui alcuni attesi e già noti, come l’intramoenia e le cure primarie, ma altri inaspettati, come il programma nazionale per la non autosufficienza e il governo clinico. Su questi ultimi due in particolare, le Regioni avrebbero manifestato diverse perplessità alle quali Balduzzi ha risposto offrendo massima disponibilità al confronto in sede di dibattito parlamentare. Mentre non è escluso che modifiche di dettaglio al testo qui allegato potrebbero essere apportate già prima dell'esame in Cdm.

Ma vediamo tutti i temi trattati nel decreto scorrendo l'indice del provvedimento:
 
Al Capo I, Norme per la razionalizzazione dell’attività assistenziale e sanitaria, troviamo: 
Art. 1 Principi fondamentali per il riordino dell’assistenza territoriale. 
Art. 2 Principi fondamentali in materia di esercizio dell’attività libero-professionale intramuraria. 
Art. 3 Responsabilità professionale dell’esercente le professioni sanitarie 
Art. 4 Principi fondamentali in materia di dirigenza sanitaria e di governo clinico 
Art. 5 Livelli essenziali di assistenza per le persone affette da malattie croniche e rare, nonché da dipendenza da gioco d´azzardo patologico 
Art. 6. Programma nazionale per la non autosufficienza. 
Art.7. Riorganizzazione e riqualificazione delle aziende ospedaliero universitarie e dei policlinici universitari. 
Art. 8. Disposizioni in materia di edilizia sanitaria, di controlli e prevenzione incendi nelle strutture sanitarie, nonché di ospedali psichiatrici giudiziari. 
Art. 9.Disposizioni in materia di fascicolo sanitario elettronico e di registri
Art.10. Disposizioni in materia di indennizzo ai sensi della legge 25 febbraio 1992, n. 210 
 
Al Capo II, Promozione di corretti stili di vita e riduzione dei rischi connessi all’alimentazione e alle emergenze veterinarie, troviamo: 
Art. 11 Disposizioni in materia di vendita di prodotti del tabacco, di bevande e misure di prevenzione per contrastare la dipendenza da gioco d´azzardo patologico. 
Art. 12 Norme in materia di sicurezza alimentare 
Art. 13 Disposizioni in materia di emergenze veterinarie. 

Al Capo III, Disposizioni in materia di farmaci e di servizio farmaceutico, figurano: 
Art. 14 Tutela brevettuale dei farmaci. 
Art. 15 Norme di tutela dell’innovatività terapeutica. 
Art. 16 Modificazioni al decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 
Art. 17 Revisione straordinaria del PFN e altre disposizioni dirette a favorire l’impiego razionale ed economicamente compatibile dei medicinali da parte del Servizio sanitario nazionale. 
Art. 18 Procedure concernenti la classificazione dei medicinali. 
Art. 19 Produzione di farmaci emoderivati 
Art. 20 Disposizioni sulla sperimentazione clinica dei medicinali e sui conflitti di interesse degli organi dell’Aifa. 
Art. 21 Disposizioni in materia di medicinali omeopatici, anche veterinari e sulle sostanze ad azione ormonica 
Art. 22 Disposizioni sul trasferimento delle farmacie

Al Capo IV, troviamo infine al cune norme finali riguardanti: 
Art. 23. Razionalizzazione di taluni enti sanitari 
Art. 24 Dirigenza sanitaria del Ministero della salute. 
Art. 25. Trasferimento delle funzioni di assistenza al personale navigante
Art. 26 Tariffe per il costo delle prestazioni rese dal Ministero della salute 
Art.27 Pubblicità dei prezzi dei beni e servizi acquistati dalle aziende sanitarie
 
Scarica il testo integrale della bozza del decreto.
 
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