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Martedì 28 AGOSTO 2012
Decreto Balduzzi. Cisl: "Evanescente e senza confronto con sindacato"

“Non coglie affatto i veri problemi che riguardano i lavoratori, i cittadini ed i pensionati e che incombono sull'intero settore”, affermano Cerrito (Cisl), Faverin (Fp-Cisl) e Bonfanti (Fnp-Cisl), che criticano anche la “totale assenza di ogni confronto con il sindacato confederale”.

"Ci troviamo di fronte all'ennesimo piano di intervento sulla sanità che non coglie affatto i veri problemi che riguardano i lavoratori, i cittadini ed i pensionati e che incombono sull'intero settore. Tutto ciò viene proposto in totale assenza di confronto con il sindacato confederale, i lavoratori della sanità e l'utenza, su cui sta pesando l'aggravio dei costi e la disorganizzazione crescente". Così, in una nota congiunta, Pietro Cerrito, Segretario Confederale Cisl, Giovanni Faverin, Segretario Generale Fp-Cisl e Ermenegildo Bonfanti, Segretario Generale Fnp-Cisl, commentano il Decreto Balduzzi.

Si tratta, spiegano i sindacalisti, di un settore “sovraccarico di lavoro per tutto il personale medico e paramedico, con il blocco del turn-over, la mancata definizione per gli accorpamenti dei reparti e degli ospedali e l'assenza di indicazioni su quel buco nero legato all'acquisto di beni e servizi su cui gravano i veri costi improbi della sanità".

"Infine - continuano - questa proposta risibile dell'aumento delle bevande gassate per finanziare il Fondo della non-autosufficienza. Ci troviamo di fronte all'ennesimo scoop mediatico, in cui invece di confrontarsi con noi per un piano strutturale di intervento per la non- autosufficienza - che sarà la grande emergenza dei prossimi anni - si preferisce l'evanescenza di una proposta affidata alle bollicine"
 

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