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Giovedì 30 GIUGNO 2022
Covid. In Piemonte vaccinazioni in farmacia fino al 15 settembre
  

La decisione della Giunta tenuto conto che “coinvolgere e i farmacisti convenzionati pubblici e privati nella campagna vaccinale 2021/2022 si è rivelato prezioso”. Continuare la collaborazione per Icardi “risulta oggi più che mai utile, visto l’attuale ridimensionamento del numero degli hub vaccinali”.

Su proposta dell’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, la Giunta regionale ha approvato la proroga al 15 settembre per la somministrazione dei vaccini anti Covid nelle farmacie.


“Coinvolgere i farmacisti convenzionati pubblici e privati nella campagna vaccinale 2021/2022 si è rivelato prezioso - sottolinea in una nota l’assessore Icardi - perché ha contribuito ad implementare in modo adeguato i livelli di prevenzione e profilassi nell’assistenza sanitaria territoriale. L’esecuzione delle prestazioni vaccinali anti Covid-19 in farmacia risponde tuttora all’esigenza di assicurare un servizio assistenziale di prossimità, intercettando le necessità legate alla salute dei cittadini sul territorio”.


“La proroga del servizio reso finora dai farmacisti – osserva l’assessore Icardi -, concordata con Federfarma Piemonte e Assofarm Piemonte, risulta oggi più che mai utile, visto l’attuale ridimensionamento del numero degli hub vaccinali e soprattutto in relazione al fatto che il personale impegnato nell’attività vaccinale presso le strutture pubbliche, terminata l’emergenza, è stato ricondotto alle proprie attività originarie, anche sul fronte della  riduzione delle liste d’attesa”.


Il protocollo integrativo, sottoscritto lo scorso 20 giugno, sarà in vigore dal primo luglio al 15 settembre e manterrà il riconoscimento della somma di 6 euro, iva esente, già prevista dall’accordo quadro nazionale per l’attività di somministrazione e della quota di 3 euro per gli oneri relativi alle funzioni organizzative.

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