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Lunedì 01 AGOSTO 2022
Speciale formazione Ecm. Zuccarelli (OMCeO Napoli): “Non giustifico chi non è in regola. Ma sistema va rivisto”

In questa nuova puntata della nostra inchiesta sull’educazione continua in medicina parla il presidente dell’Ordine dei medici di Napoli: “Bisogna fare una revisione critica degli Ecm dopo diversi anni di osservazione e vedere come correggerli. Il Covid ha significato carichi di lavoro incredibili e molti non hanno avuto il tempo di formarsi: oggi come oggi recarsi a un evento formativo consente di assentarsi da un contesto ospedaliero? No, perché si generano gli SOS”.

Si approssima la scadenza del triennio formativo per medici e professionisti sanitari. Ora sembra che le proroghe siano finiti e che l’Agenas, come confermato dal presidente Monaco, sia pronta a inviare i resoconti dei crediti accumulati dai professionisti. Dopo la presa visione, gli Ordini procederanno a segnalare e a sanzionare, se necessario, chi non sarà in regola.

Il presidente OMCeO Napoli, Bruno Zuccarelli, ha voluto però ricordare come questi siano stati anni particolarmente complessi per il personale sanitario. “Bisogna fare una revisione critica degli ecm dopo diversi anni di osservazione e vedere come correggerli – spiega, intervistato dal nostro giornale -. Non voglio scusare i colleghi che non hanno completato l’aggiornamento per pigrizia e indolenza, in quel caso non li giustifico. Il Covid ha significato carichi di lavoro incredibili e molti non hanno avuto il tempo di formarsi: oggi come oggi recarsi a un evento formativo consente di assentarsi da un contesto ospedaliero? No, perché si generano gli SOS raddoppiando il turno per cui si deve coprire il collega in ferie o in malattia. Questa è la realtà. Non ci facciamo troppi sogni”.

Ci sono state però, diverse occasioni per raggiungere il numero necessario di crediti. “Ci sono state diverse proroghe per lasciare ai colleghi il tempo di recuperare – ammette – però continuo a dire che veniamo da un periodo estremamente duro: non è che ne dobbiamo tenere conto, ma è una sanità diversa rispetto a quella di 15 anni fa quando si è programmato sugli ECM. Probabilmente bisogna ritarare il discorso ECM fermo restando che un medico che si laurea oggi in Medicina dopo cinque anni ha visto il mondo cambiare, dobbiamo essere al passo con i tempi. Dobbiamo lavorare in modo concreto”.

Per il presidente OMCeO Napoli, dunque, il sistema va rivisto, senza per questo passare sotto silenzio chi per pigrizia non ha voluto compiere il proprio dovere. L’impronta del Covid è stata pesante su tutti i professionisti, ma proprio in questa situazione delicata e difficile la formazione da remoto si è rivelata essenziale. Prima sulle manifestazioni di Covid-19, poi sui trattamenti, sui vaccini e ora sugli antivirali. La quadra è ancora da trovare, ma la formazione resta al centro della carriera di qualsiasi professionista sanitario. Specie di fronte alle nuove sfide della sanità.

Vedi gli altri interventi del nostro speciale: Monaco - Bartoletti - Mangiacavalli - AmatoRossi - Panti - Boldrini - Filippini - Magi - Lazzari – Rea e Mona - Falcinelli

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