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Giovedì 01 SETTEMBRE 2022
Caro bollette. D’Amato: “Governo tuteli strutture sanitarie pubbliche e private accreditate”

L’assessore fa sapere che solo nel Lazio la maggiorazione dei costi per il sistema sanitario pubblico supera, nella stima a fine anno, i 100 milioni di euro senza contare la componente accreditata. “E’ necessario sterilizzare gli aumenti per le strutture sanitarie garantendo i Livelli essenziali di assistenza”.

“La bolletta energetica sta diventando sempre più pesante per tutte le strutture del Sistema sanitario, sia pubbliche che accreditate”. “È necessario che il Governo predisponga delle misure idonee a garantire i livelli essenziali di assistenza, sterilizzando gli aumenti per le strutture sanitarie e garantendo così i servizi”. A dirlo, in una nota, è l’assessore alla Salute, Alessio D’Amato.

“Solo nel Lazio - spiega D’Amato - la maggiorazione dei costi per il sistema sanitario pubblico supera, nella stima a fine anno, i 100 milioni di euro senza contare la componente accreditata”.

“Faccio mio l’appello delle associazioni di categoria - conclude l’assessore - per affrontare assieme questa emergenza. Abbiamo in corso investimenti molto importanti nell’uso della cogenerazione e delle energie rinnovabili, ma occorre tempo prima del loro pieno utilizzo e in questi mesi non possiamo certo ridurre le prestazioni che invece devono essere aumentate”.

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