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Lunedì 12 SETTEMBRE 2022
Accordo Emergency e Irc. Al via una “scuola” per insegnare la medicina d’urgenza nel mondo

Emergency collaborerà con la società scientifica Italian Resuscitation Council per creare un gruppo di istruttori certificati in grado di insegnare, nei centri di cura di Emergency in tutto il mondo, i metodi più avanzati per l’assistenza ai pazienti in condizioni di emergenza-urgenza. Il progetto. L’accordo prevede, già nei prossimi mesi, l’avvio del progetto in Afghanistan, Sudan, Uganda e Sierra Leone

Insegnare a medici, infermieri e operatori che lavorano in contesti complessi dal punto di vista sanitario l’assistenza più efficace e certificata da linee guida internazionali per i pazienti in condizioni di emergenza-urgenza.

È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato da Emergency e Italian Resuscitation Council (Irg), che riunisce medici, infermieri e operatori esperti in rianimazione cardiopolmonare.

Avrà una durata di 3 anni e vedrà già nei prossimi mesi l’avvio del progetto in Afghanistan, Sudan, Uganda e Sierra Leone. La squadra di esperti di Emergency formata da IRC funzionerà come una “scuola” il cui obiettivo non sarà solo la diffusione di competenze avanzate sulla medicina di emergenza-urgenza, ma anche la formazione di nuovi istruttori capaci a loro volta di trasferire questa conoscenza agli operatori impegnati nel loro Paese. IRC ed Emergency lavoreranno insieme a questo progetto a titolo gratuito.

L’accordo prevede che IRC collabori con Emergency per creare, all’interno del personale dell’associazione, un gruppo di istruttori certificati capace di insegnare ai professionisti degli ospedali, dei centri sanitari e degli ambulatori di Emergency in tutto il mondo la gestione ottimale di pazienti in pericolo di vita in contesti legati a emergenze neonatali e materne, traumi e cardiochirurgia. La formazione si baserà su protocolli aggiornati, basati sulle evidenze scientifiche più recenti e definiti da associazioni scientifiche internazionali come lo European Resuscitation Council.

IRC imposterà una specifica formazione con corsi di livello avanzato, riservati a medici e infermieri, e con “corsi base” per gli altri operatori. Grazie a questa formazione gli istruttori di Emergency saranno in grado di trasferire le conoscenze acquisite ai colleghi stranieri che sono impegnati nelle missioni all’estero. Per questo motivo, i metodi di insegnamento e i materiali didattici utilizzati dagli esperti di IRC saranno di volta in volta adattati ai differenti contesti culturali e linguistici.

Roberto Maccaroni, Clinical Operations Manager di Emergency: “Siamo molto contenti di questa collaborazione perché perfettamente aderente al mandato che ci siamo dati per i nostri progetti, ispirato alla gratuità e all’eccellenza. Nei nostri centri facciamo medicina, e la medicina perché sia di alta qualità necessita di un continuo aggiornamento. Siamo convinti che la formazione sia una colonna portante della medicina e dunque è necessario che sia erogata con contenuti e modalità internazionalmente riconosciute. La collaborazione tra Emergency e IRC consentirà agli operatori dei nostri ospedali di incrementare i livelli di competenza di cure e di dotarli di una certificazione validata a livello internazionale”.

“Il progetto – haspeigato Silvia Scelsi, presidente di Italian Resuscitation Council – consentirà di diffondere una formazione aggiornata e certificata sulla gestione delle emergenze in contesti internazionali e complessi come quelli in cui Emergency porta il suo aiuto prezioso. La sfida di adattare gli insegnamenti e la competenza didattica di IRC alla multiculturalità dei destinatari dei corsi porterà a un arricchimento professionale e umano di tutte le persone coinvolte nell’iniziativa”.

L’obiettivo generale del progetto è garantire una formazione, certificata da una società scientifica come IRC e di alto livello, al personale attivo nella rete di Emergency composto sia da personale internazionale, che presta la propria opera, sia da medici, infermieri e operatori originari del Paese in cui sono attivi. I corsi di Italian Resuscitation Council seguono le evidenze scientifiche e le linee guida internazionali definite da società scientifiche internazionali come lo European Resuscitation Council di cui IRC è parte.

È prevista una formazione avanzata per la gestione e la presa in carico delle situazioni di emergenza particolarmente complesse, relative sia a pazienti adulti che a neonati e bambini. All’interno di Emergency è già operativa un’equipe di medici e infermieri esperti in tale ambito. L’accordo con IRC nasce quindi dall’esigenza di far certificare queste competenze già presenti all’interno dell’associazione da un ente terzo e qualificato e secondo i più aggiornati standard internazionali. Il protocollo d’intesa prevede inoltre che i professionisti di Emergency ricevano una formazione più avanzata che consenta loro di diventare istruttori nel contesto della medicina di emergenza-urgenza, capaci quindi di trasferire questa competenza anche a colleghi che operano in Paesi extra-europei con differenti culture e sistemi sanitari.


IRC imposterà una formazione specifica per far sì che gli esperti Emergency diventino istruttori capaci a loro volta di formare altri istruttori nell’ambito dell’emergenza-urgenza. Questi ultimi infatti faranno parte della “scuola” di Emergency che sarà in grado di erogare autonomamente i corsi di formazione a livello avanzato, curati da istruttori medici e infermieri, e corsi “base”, portati avanti da operatori di area non sanitaria. Emergency entrerà così a far parte della rete di centri di formazione accreditati e certificati da IRC per la formazione in questo ambito. Ciò comporta che IRC continui ad aggiornare per tutta la durata del protocollo d’intesa gli istruttori di Emergency sulle novità scientifiche e sulle linee guida internazionali.

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