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Lunedì 19 SETTEMBRE 2022
Medici di medicina generale. Mandelli (FI): “Restino convenzionati”

"Gli investimenti dei medici di medicina generale in personale sanitario e amministrativo e in strumentazioni, nonché il loro crescente coordinamento in team con gli infermieri, i farmacisti e gli altri protagonisti della sanità di prossimità, non possono che essere un vantaggio per i cittadini. Il ruolo giuridico della libera professione convenzionata, con meccanismi premiali, è la strada affinché tutto ciò continui a crescere". Così il responsabile sanità di FI.

"Per una assistenza sanitaria di prossimità davvero efficace e capace di mettere al centro i cittadini con la loro domanda di salute, è indispensabile
valorizzare gli aspetti organizzativi orientati all'equipe, ossia alla collaborazione, in rete, degli operatori e dei professionisti sanitari attivi sul territorio. Tra questi, un ruolo di primo piano spetta certamente al medico di medicina generale: una figura che va rafforzata, mantenendo la formula della libera professione convenzionata con accordi nazionali e regionali".

Così il deputato e responsabile Sanità di Forza Italia, Andrea Mandelli.

"Gli investimenti dei medici di medicina generale in personale sanitario e amministrativo e in strumentazioni, nonché il loro crescente coordinamento in team con gli infermieri, i farmacisti e gli altri protagonisti della sanità di prossimità, non possono che essere un vantaggio per i cittadini. Il ruolo giuridico della libera professione convenzionata, con meccanismi premiali, è la strada affinché tutto ciò continui a crescere", conclude.

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