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Giovedì 29 SETTEMBRE 2022
Curare a casa dopo le dimissioni. Il Pascale di Napoli lancia il progetto Cicero 

Il progetto si basa su una piattaforma che consentirà il contatto diretto tra il paziente dimesso dall’ospedale e la Asl di appartenenza, affinché vengano erogati, senza più stress e lungaggini burocratiche, i servizi di cui il paziente ha bisogno, come il cambio del picc o assistenza infermieristica. La cartella clinica attivata al momento delle dimissioni entrerà in un circuito che vedrà protagonisti anche i medici di base. I dati su prestazioni erogate e costi saranno inoltrati in tempo reale alla Regione. L’obiettivo è estendere il sistema a tutta la Regione.

Si chiama Cicero, il nuovo progetto dell’Istituto Tumori Pascale di Napoli, presentato questa mattina nel convegno "La Rete Oncologica e la Ricerca”, promosso da Sandro Pignata, oncologo dell’Irccs e responsabile scientifico della Roc Campania. 

Cicero è la digitalizzazione della continuità assistenziale. Uno strumento che metterà direttamente in contatto il paziente, che viene dimesso dall’ospedale, con l’Asl di appartenenza affinché riceva, senza più stress e lungaggini burocratiche, tutti i servizi sanitari di cui ha bisogno al momento del suo ritorno a casa: cambio del picc, il catetere che viene introdotto in vena per chi deve sottoporsi a chemioterapia, nutrizione parentale, assistenza domiciliare di un infermiere. 

Con Cicero tutto ciò di cui ha bisogno viene attivato in fase di dimissione e la sua cartella clinica entra in un circuito in cui i primi protagonisti sono i medici di base e l’Asl. Sulla piattaforma verranno inoltre registrati tutti i bisogni del paziente e i loro costi inoltrati in tempo reale alla Regione. Cicero partirà in via sperimentale al Pascale e all’Asl Napoli 1. A regime sarà poi estesa a tutte le aziende della Regione Campania. 

“Dopo cinque anni dal suo avvio, la Rete oncologica è una realtà in continuo sviluppo che dimostra la sua grande potenzialità sia clinica che organizzativa e la sua importanza a fini della ricerca oncologica”, commenta Pignata in una nota. 

“Grazie all’impegno e alla partecipazione di professionalità differenziate - dichiara il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi – il progetto della Roc si sviluppa sempre più. La piena collaborazione con la Regione Campania è un altro elemento decisivo. 1+1 anche questa volta fa 3”.

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