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Mercoledì 19 OTTOBRE 2022
Caro bollette. Aiop: “Costi luce e gas + 300% rispetto al 2021”

“Costi luce e gas + 300% rispetto al 2021”L’associazione che riunione 45 strutture ospedaliere private in Emilia Romagna ha condotto una indagine interna. “Il risultato è un aumento del caro energia non più sostenibile”, spiega. L’aggravio dei costi per l’energia raggiunge punte di 4 volte superiori rispetto al 2021 e di 6 volte rispetto al 2020. “Mentre tariffe e budget sono fermi, in media, da 10 anni, dai tempi della spending review di Monti".

L’Aiop Emilia Romagna denuncia una situazione “insostenibile” a causa dei costi dell’energia per la gestione delle strutture ospedaliere. L’aumento è del + 300% rispetto al 2021. Questo è quanto emerso da una indagine interna promossa tra le 45 strutture ospedaliere aderenti ad Aiop ER. “Una crisi che attanaglia il settore ospedaliero regionale e ne compromette il suo presente e futuro”.

L’indagine interna sul caro energia, avviata tra fine settembre e primi di ottobre tra tutte le strutture Aiop in Emilia Romagna, ha accertato una realtà in prospettiva ancora più grave, rispetto a quella fatta nel 1° semestre 2022. Infatti l’aggravio dei costi “ha assunto proporzioni insostenibili, con punte per l’energia di 4 volte superiori rispetto al 2021 e di 6 volte rispetto al 2020”. 
 
La richiesta è trovare “con forza e urgenza” insieme alla Regione Emilia-Romagna e al Governo una soluzione ed una copertura economica tale da garantire l’erogazione di servizi e prestazioni sanitarie.

“Tariffe e budget sono fermi, in media, da 10 anni, dai tempi della spending review di Monti. Ritoccarli, oltre che un atto di equità, per cominciare a costruire un vero sostegno, stabile e duraturo. Il settore che rappresento ha bisogno di una prospettiva - commenta il presidente di Aiop Emilia Romagna Luciano Natali – e di vedere che chi ci commissiona i servizi continuerà ad essere al nostro fianco in tempi così difficili, in un rapporto di reciproca collaborazione come da sempre accade in questa regione virtuosa”. 
   
“Ci auguriamo – conclude il presidente Natali - che i finanziamenti del Governo e della Regione siano sufficienti per salvare il settore sanitario e sociosanitario. Il Covid ha testimoniato che solo collaborando e aiutandoci a vicenda possiamo mantenere la nostra reattività agli eventi avversi e accompagnare il processo di crescita e integrazione.” 
 
L'Aiop Er ricorda che “tra non molto” dovrebbero aprirsi anche le trattative per il rinnovo del contratto del settore. “Un appuntamento ineludibile a cui il settore dell’ospedalità privata – se non ci saranno soluzioni immediate - arriva stremato da una crisi che, tra pandemia, guerra in Ucraina e crisi energetica, sembra non avere fine”, osserva l’associazione degli ospedali privati. In conclusione, l’auspicio di Aiop ER è che i finanziamenti del Governo e della Regione siano “sufficienti a salvare il futuro delle strutture accreditate Aiop, quindi il mondo delle prestazioni sanitarie erogate in tutta la regione”.

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