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Venerdì 21 OTTOBRE 2022
Dai medici le stesse vecchie e superate motivazioni



Gentile direttore, 
desidero inserirmi in quello che personalmente definisco uno “stucchevole dibattito”, mi riferisco alla contestazione da parte di taluni sindacati medici riguardo agli articoli 28 e 29 del ccnl comparto sanità 2019/2021, rectius incarichi di funzione organizzativa.

Constato con disappunto che le motivazioni adotte non cambiano mai, difatti già qualche anno fa, proprio su questo giornale, ebbi modo di scrivere un articolo in proposito e le argomentazione erano le medesime.

Considero legittimo per ogni categoria rivendicare i propri diritti anche se fossero in alcuni casi privilegi.

Mi spiego meglio, a mio parere la vera urgenza è rivedere alcune leggi, che io definisco discriminatorie, immorali e classiste come per esempio l'esclusività del rapporto di lavoro per Infermieri e tutti gli altri professionisti della salute tranne che per la dirigenza medica ovviamente.

Non si capisce perchè taluni possono svolgere la libera professione, possono optare per l'esclusività del rapporto di lavoro e nel caso intascare una lauta indennità mentre la stessa cosa viene negata a tutti altri professionisti.

Questa è la vera urgenza se si vuole perseguire gli asseriti principi di giustizia e, soprattutto, se si vuole fare gli interessi dei pazienti, NON attaccarsi a questioni che richiamano il corporativismo più sfrenato.

Peraltro gli incarichi di funzione organizzativa non sono neanche una novità perché previsti dai precedenti contratti, cosiddette "posizioni Organizzative"

Pertanto non si comprende neanche la ratio della contestazione.

Matteo Incaviglia
Assocciazione Infermieristica Legale

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