quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 02 NOVEMBRE 2022
Ospedale Mazzini di Teramo. Al via il “percorso al femminile” al Centro cefalee

Sono 143 i Centri cefalee che hanno aderito al nuovo progetto Onda dedicato all’individuazione di strutture che offrono percorsi e servizi dedicati alla gestione dell’emicrania nelle diverse fasi di vita della donna. Fra questi c'è il centro attivo nella Uoc di Neurologia del “Mazzini” di Teramo. L’iniziativa è stata presenta a Milano dalla Fondazione Onda. Le emicranie riguardano principalmente le donne in età giovane-adulta. 6 milioni ne soffrono in Italia e 4 milioni sono donne.

Sono 143 i Centri cefalee in Italia che hanno aderito al nuovo progetto di Fondazione Onda dedicato all’individuazione di strutture che offrono percorsi e servizi dedicati alla gestione dell’emicrania nelle diverse fasi di vita della donna. Fra questi c'è il centro attivo nella Uoc di Neurologia dell'ospedale “Mazzini” di Teramo.
L’iniziativa è stata presenta a Milano dalla Fondazione Onda. Un progetto che nasce in risposta a uno scenario epidemiologico che vede l’emicrania fortemente caratterizzata in quanto patologia di genere, riguardando principalmente le donne in età giovane-adulta, che sviluppano forme più severe rispetto agli uomini, manifestando livelli più elevati di disabilità e un maggior numero di comorbilità. Sono 6 milioni le persone che soffrono di emicrania in Italia, 4 milioni sono donne.

La letteratura stima una prevalenza dell'emicrania pari al 14% della popolazione mondiale, ma se ci si focalizza nel periodo tra pubertà e menopausa, circa il 27 per cento delle donne ne risulta affetto. Nella donna raggiunge il massimo della sua prevalenza nella quarta e quinta decade di vita, quindi nel periodo di maggiore produttività lavorativa e sociale.

L’emicrania segue fedelmente l’andamento delle fluttuazioni degli ormoni sessuali femminili, presentando fasi di maggiore acuzie e severità nei giorni delle mestruazioni e dell'ovulazione, si manifesta al massimo della sua disabilità dopo il puerperio e l'allattamento, e manifesta un peggioramento in 1 caso su 3 con la menopausa.

Il Centro cefalee di Teramo è aperto tutte le settimane, “in particolare il mercoledì mattina, quando si eseguono soprattutto le prime visite, per cui è possibile prenotarsi al Cup. Il Centro esegue tutti i trattamenti, compreso quello con la tossina botulinica e gli anticorpi monoclonali. Particolare attenzione viene data alle donne: in alcune fasi come gravidanza, allattamento e menopausa le cefalee possono subire modificazioni significative sia in intensità che in frequenza. La paziente viene seguita per tutta la durata del trattamento”, spiega la responsabile del centro, Alfonsina Casalena.

© RIPRODUZIONE RISERVATA