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Giovedì 20 SETTEMBRE 2012
Certificati medici. Accordo tra OMCeO Roma e Inps su formazione camici bianchi

L’intento è quello di favorire il lavoro dei medici riguardo sia gli adempimenti di certificazione richiesti, sia gli aspetti previdenziali di competenza dell’Istituto. Il presidente dell’Ordine, Roberto Lala, ha parlato di “un ulteriore passo verso una sempre maggiore collaborazione tra istituzioni”.

Il Coordinatore Generale Medico Legale dell’Inps, Massimo Piccioni, e il Presidente dell'Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri, Roberto Lala, hanno definito la base per una sinergia operativa tra i due rispettivi enti. La collaborazione dovrà favorire l’informazione e la formazione dei camici bianchi capitolini sia per quanto riguarda gli adempimenti di certificazione richiesti nell’ambito delle attività sanitarie-valutative, sia gli aspetti previdenziali di competenza dell’Istituto.

In particolare, i due enti metteranno a disposizione dei medici di Roma e provincia (oltre 41mila) occasioni di accesso e di incontro informativo-formativo alle procedure relative alle varie certificazioni e valutazioni che oggi l'Inps richiede per via informatica. Previsto, inoltre, presso l’Ordine di Roma un punto di riferimento dell’Istituto previdenziale per fornire consulenze specifiche in diverse materie.

“Si è ricercata una sinergia operativa con il più numeroso ordine dei medici d'Italia e d'Europa – ha precisato Piccioni - affinché possa rappresentare anche l’avvio di una fase sperimentale locale prima di intraprendere ulteriori collegamenti con altre strutture ordinistiche del Paese. Ciò non potrà che facilitare le procedure attualmente previste in capo ad Inps e che coinvolgono tutti i medici e la conoscenza del medico in merito alle sue competenze e funzioni in ambito previdenziale ed assistenziale. Il coordinamento di tali sinergie è affidato al dott. Francesco Ammaturo.”

“’Si tratta di una sinergia importante che interessa in generale tutti i nostri iscritti e in particolare quasi un terzo di questi, in quanto direttamente coinvolti in attività sanitarie-valutative o perché afferenti al’Inps per il versamento dei contributi previdenziali - ha commentato con soddisfazione Lala - è un ulteriore passo dell’Ordine di Roma verso una collaborazione sempre più ampia e diretta con le altre istituzioni, con l’obiettivo di fornire costantemente alla categoria medica occasioni di formazione e qualificazione, nonché di fluidificare le procedure burocratiche e i rapporti tra tutti i soggetti che hanno competenze diverse sulla nostra professione”.” Siamo onorati che il maggior Ente previdenziale abbia scelto il nostro Ordine per la sperimentazione pilota di una collaborazione che – ha auspicato il presidente dei medici della Capitale - potrà essere estesa a livello nazionale”.
 

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