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Martedì 24 GENNAIO 2023
Pillola contraccettiva gratis nei consultori del Lazio. Regione stanzia 10 mln, a breve la delibera

La notizia, confermata dalla Regione, è stata annunciata da Laura Anelli, ginecologa, responsabile della Rete dei Consultori della Asl Roma 1 e membro del tavolo tecnico regionale sulla contraccezione, nonché candidata della Lista civica D'Amato presidente. “Il Lazio non si ferma, e dopo aver assunto con concorso decine di psicologi per i consultori ora siamo praticamente pronti per questo ulteriore passo avanti verso le donne”, dichiara.

A febbraio, nei consultori del Lazio, sarà possibile avere la pillola contraccettiva gratis. Ad annunciarlo, in una nota, Laura Anelli, ginecologa, responsabile della Rete dei Consultori della Asl Roma 1 e membro del tavolo tecnico regionale sulla contraccezione, nonché candidata della Lista civica D'Amato presidente. La notizia è stata confermata al nostro giornale anche dalla Regione.

“La scorsa settimana- spiega Anelli nella nota rilanciata dalle agenzie di stampa - il tavolo tecnico regionale specifico ha praticamente concluso l'iter amministrativo ed entro i primi giorni di febbraio ci sarà la delibera che consentirà l'erogazione gratuita del farmaco. Una scelta resa possibile grazie a uno stanziamento di 10 milioni di euro previsto nel bilancio regionale e voluto da Alessio D'Amato”, attuale assessore alla Salute e candidato del centrosinistra alla guida della Regione Lazio alle elezioni del 12-13 febbraio prossimo.

Con lo stanziamento, gli fa eco Eleonora Mattia, presidente della IX Commissione consiliare pari opportunitá della Regione Lazio, “si conclude un percorso avviato nel 2019, quando il Consiglio regionale approvò un ordine del giorno, di cui ero prima firmataria, che puntava a non far pagare la contraccezione orale alle donne e alle ragazze del Lazio”. Mattia ricorda che il Lazio è stata anche tra le prime Regioni in Italia a dotarsi di un protocollo sulla distribuzione gratuita nei consultori e a domicilio della RU48.

“Tutto questo – sottolinea Laura Anelli - avviene mentre all'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, la decisione sulla rimborsabilità degli anticoncezionali orali si è arenata. Ufficialmente per un problema di copertura finanziaria (nel 2021 la spesa per la pillola è stata in Italia di 272 milioni), ma in realtà per la resistenza politica messa in atto nella Commissione prezzi e rimborsi dai rappresentanti delle Regioni guidate dal centrodestra. La decisione è stata rimandata, ma non si può sapere a quando, dal momento che presto i vertici dell'Aifa verranno rivoluzionati». Intanto «il Lazio non si ferma, e dopo aver assunto con concorso decine di psicologi per i consultori ora siamo praticamente pronti per questo ulteriore passo avanti verso le donne”.

Il tavolo tecnico regionale, fa sapere la ginecologa, “doveva concludere i lavori entro 60 giorni, ma dal momento che il finanziamento c'è abbiamo praticamente fatto tutto. Manca solo la ratifica del provvedimento. Adesso concludiamo il nostro lavoro con l'offerta gratuita della pillola, che in chiave di prevenzione era l'anello mancante”.

Per Anelli l'erogazione gratuita della pillola anticoncezionale non abbassa la natalità, ma apre le porte a una scelta responsabile verso la gravidanza: “In Francia - argomenta - la pillola è gratuita e c'è un tasso di natalità superiore al quello italiano. La pillola abbassa la quota delle donne che fanno ricorso all'aborto in chiave di prevenzione sanitaria”.

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