quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 25 GENNAIO 2023
Milleproroghe. Medici in servizio fino a 72 anni, finanziamento Piano oncologico e proroga contratti per assunti durante emergenza Covid tra gli emendamenti segnalati di maggioranza

Tra le proposte segnalate in commissione si continua a puntare sull'istituzione per gli anni 2023 e 2024 di un fondo per l'implementazione del Piano Oncologico nazionale 2022-2027 con una dotazione pari a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni; così come sulla possibilità, fino al 31 dicembre 2026, di trattenere in servizio il personale medico del Ssn e i docenti universitari in medicina e chirurgia fino al settantaduesimo anno di età. Presente anche la proroga dei contratti a tutto il personale Ssn assunto durante l'emergenza Covid per il 2023 e l'azzeramento dell'attuale Css.

Sono scaduti lo scorso lunedì pomeriggio i termini per la segnalazione degli emendamenti presentati in commissione al Senato sul decreto milleproroghe. Questa settimana l'esame delle proposte entrerà nel vivo. Dopo il tentativo andato a vuoto lo scorso dicembre durante i lavori sulla legge di Bilancio, la maggioranza ci riprova e torna a proporre e segnalare sia la proposta riguardante un finanziamento da 10 milioni di euro per il Piano oncologico nazionale, sia la possibilità di mantenere in servizio i medici fino ai 72 anni.

Più nel dettaglio l'emendamento 4.138 De Poli (Cd'I-NM) prevede che, a decorrere dal 1° gennaio 2023 e sino al 31 dicembre 2026, il limite di età per il collocamento di ufficio a riposo venga elevato su base volontaria alla data del settantaduesimo anno di età per il personale medico, dipendente o convenzionato, del Servizio sanitario nazionale. Questa facoltà viene estesa anche al personale medico in servizio presso strutture private convenzionate con il Servizio sanitario nazionale, e ai docenti universitari di medicina e chirurgia. A tal fine vengono stanziati 10 milioni di euro.

Con l'emendamento 4.102 Zaffini (FdI) si stabilisce invece che per gli 2023 e 2024 venga istituito nello stato di previsione del Ministero della salute un fondo denominato "Fondo per l'implementazione del Piano Oncologico nazionale 2022-2027 - Pon", con una dotazione pari a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni, destinato al potenziamento delle strategie e delle azioni per la prevenzione, la diagnosi, la cura e l'assistenza al malato oncologico, definite dal Piano Oncologico nazionale 2022-2027.

Nel fascicolo degli emendamenti segnalati presente anche la proposta 4.34 Russo (FdI) con la quale si punta a far sì che enti del Ssn possano assumere a tempo indeterminato, in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni di personale, il personale del ruolo sanitario e gli operatori socio-sanitari, anche qualora non più in servizio, che siano stati reclutati a tempo determinato con procedure concorsuali e che abbiano maturato al 31 dicembre 2023 alle dipendenze di un ente del Ssn almeno 18 mesi di servizio, anche non continuativi, di cui almeno sei mesi nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022, secondo criteri di priorità definiti da ciascuna regione.

Queste disposizioni si applicheranno previo espletamento di apposita procedura selettiva e in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni di personale, al personale dirigenziale e non dirigenziale dei diversi ruoli del Servizio Sanitario nazionale, contrattualizzato, a vario titolo, anche con contratti flessibili e anche qualora non più in servizio, nei limiti di incremento del tetto di spesa del personale previsto dalle singole regioni per gli anni 2022, 2023 e 2024.

L'emendamento 4.41 Occhiuto (FI) invece punta a far sì che, per garantire l'ampliamento della platea dei soggetti idonei all'incarico di direttore generale delle aziende e degli enti del Servizio Sanitario Nazionale, anche in ragione delle esigenze straordinarie ed urgenti derivanti dalla diffusione del Covid, l'elenco nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore generale delle aziende sanitarie locali, delle aziende ospedaliere e degli altri enti del Servizio sanitario nazionale venga integrato entro il 30 aprile 2023. Potranno presentare domanda anche coloro che hanno ricoperto l'incarico di Commissario o Sub-commissario per l'attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario.

E poi ancora l'emendamento 4.109 Liris (FdI) prova ad estendere a tutto il 2023 la proroga dei contratti del personale delle professioni sanitarie, inclusi gli specializzandi iscritti all'ultimo e al penultimo anno di corso delle scuole di specializzazione, reclutati durante l'emergenza Covid.

Infine l'emendamento 4.135 Zaffini (FdI), in considerazione delle accresciute esigenze di supporto tecnico-scientifico del Consiglio superiore di sanità, anche in ragione della riorganizzazione del Ministero della salute, propone che fino al 31 marzo 2026 il numero dei membri dell'organo consultivo tecnico di nomina del Ministro venga aumentato di dieci unità. Inoltre, al trentesimo giorno dall'entrata in vigore della legge decadranno gli attuali componenti del Css.

Giovanni Rodriquez

© RIPRODUZIONE RISERVATA