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Mercoledì 25 GENNAIO 2023
Cancro: 60 milioni di immagini in un unico grande archivio digitale europeo per “addestrare” l’intelligenza artificiale

Il Consorzio Eucaim, riunisce 76 partner provenienti da 14 stati membri dell’UE ed è la pietra angolare dell’Iniziativa Europea per l’Imaging del Cancro promossa dalla Commissione Europea. L’atlante europeo punta a raccogliere 60 milioni di immagini diagnostiche che verranno usate per addestrare le Intelligenze Artificiali. Al progetto parteciperà l’Irccs Neuromed

Le Intelligenze Artificiali (AI) saranno un supporto cruciale nella diagnostica per immagini (Imaging) del cancro, dalla rilevazione precoce dei tumori alla valutazione dell’efficacia terapeutica. Ma le AI devono essere addestrate e, come avviene per gli esseri umani, l’esperienza è tutto. Ecco perché il Consorzio Eucaim, lanciato ieri a Bruxelles, punta a raccogliere oltre 60 milioni di immagini diagnostiche.

La Federazione Europea per le Immagini del Cancro (Eucaim), che riunisce 76 partner provenienti da 14 stati membri dell’UE, è la pietra angolare dell’Iniziativa Europea per l’Imaging del Cancro promossa dalla Commissione Europea, un punto fondamentale del Piano Europeo per Sconfiggere il Cancro (EBCP), che mira a favorire l’innovazione e l’implementazione delle tecnologie digitali nella cura e nella terapia del cancro.

Lo scopo è raggiungere una diagnosi, un trattamento e una medicina predittiva più precisi e veloci. coprendo competenze in diversi campi come imaging e cura del cancro, big data, gestione dei dati FAIR (cioè dati facili da ritrovare, accessibili, interoperabili e riutilizzabili), aspetti etici e legali, sviluppo e implementazione di infrastrutture di ricerca, Intelligenza Artificiale e apprendimento automatico, nonché diffusione, comunicazione e coinvolgimento di tutti i protagonisti dell’imaging biomedico.

All’iniziativa europea parteciperà il Dipartimento di Innovazione in Ingegneria e Fisica dell’Irccs Neuromed di Pozzilli (IS) con la realizzazione degli algoritmi di Intelligenza Artificiale e con la definizione dei dati PET, in stretto coordinamento con l’Infrastruttura di Ricerca Europea Euro-BioImaging.

L’infrastruttura sarà ulteriormente arricchita da studi osservazionali provenienti dagli ospedali (21 siti clinici in 12 paesi dell’UE), includerà immagini cliniche e collegamenti con dati clinici, molecolari e di laboratorio e sarà espansa a almeno 30 fornitori di dati distribuiti su 15 paesi entro la fine del progetto, della durata di 4 anni. Le soluzioni AI federate verranno addestrate negli stessi archivi dati degli ospedali, mantenendo in questo modo una totale privacy per i pazienti.

Il progetto è guidato dal professor Luis Martí-Bonmatí, Direttore del Dipartimento di Imaging Medico, Presidente di Radiologia, Università e Ospedale Politecnico La Fe (Valencia, Spagna), e coordinato dall’Istituto Europeo per la Ricerca Biomedica in Imaging (EIBIR), presso la Società Europea di Radiologia a Vienna, Austria, Le fondamenta di Eucaim si basano sui risultati del lavoro della Rete “AI per l’Imaging Sanitario”, che consiste in cinque grandi progetti finanziati dall’UE sui big data e l’intelligenza artificiale nell’imaging del cancro: Chaimeleon, EuCanImage, ProCancer-I, Incisive e Primage.

“Per Neuromed – dice Nicola D’Ascenzo, Responsabile del Dipartimento di Fisica Medica ed Ingegneria del Neuromed – la partecipazione a questo consorzio rappresenta un grande risultato. Il nostro impegno seguirà quelle che sono le linee principali di un centro scientifico come il nostro: fare ricerca in stretta connessione con la clinica, a tutto vantaggio dei pazienti, e puntare su una medicina supportata da tecnologie computazionali capace di affrontare la sfida della prevenzione e della diagnostica precoce”.

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