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Giovedì 27 SETTEMBRE 2012
Lombardia. Villa (Fp Cgil): "A rischio 1500 posti nel settore privato accreditato" 

L'allarme lanciato dal segretario Fp Cgil Lombardia che ha parlato di una realtà "drammatica". Gli effetti della spending review secondo Villa rischiano di abbattersi non solo sui lavoratori ma anche sui cittadini "con il rischio di minori prestazioni di cura offerte dalla Regione". 

"Altro che mantenimento dei livelli occupazionali, come garantito dal Governatore Formigoni a fine luglio! Purtroppo i nostri timori sono confermati: nella Sanità privata lombarda si prevedono esuberi e licenziamenti". L’allarme è stato lanciato ieri dal segretario Fp Cgil Lombardia, Alberto Villa che ha parlato di 1500 posti a rischio nel settore privato accreditato.
 
"La realtà è drammatica: gli effetti della spending review e le scelte di Regione Lombardia, che usa la crisi per mettere rattoppi a un sistema sanitario regionale in implosione, soprattutto nel privato, rischiano di abbattersi pesantemente sui soliti noti - ha sottolineato Villa - i lavoratori, con il rischio di perdere il lavoro; e i cittadini, con il rischio di minori prestazioni di cura offerte dalla Regione".
 
Villa ha poi rimarcato il fatto di aver da tempo sostenuto la necessità di un confronto sul sistema sanitario regionale, "a partire dalle regole che disciplinano l'offerta dei privati accreditati e da quale ruolo il pubblico deve esercitare nel governo dei bisogni di cura e salute dei cittadini lombardi".
 
"Tra scandali e indagini della Magistratura - ha concluso il segretario lombardo Cgil - il Servizio Sanitario Regionale, il 'modello lombardo', mostra tutti i suoi limiti. Come sindacato lo denunciamo da decenni e continueremo a contrastarlo, a partire dallo sciopero generale di venerdì 28 settembre. Una protesta in nome dei diritti di tutela: dei lavoratori e dei cittadini".

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