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Martedì 07 MARZO 2023
Aggressioni in sanità. Al S. Andrea di La Spezia torna operativo il posto di polizia

Sarà attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20. Il Dg Cavagnaro: “L’anno scorso in Asl 5 sono state 49 aggressioni, ma il dato è sicuramente sottostimato poiché molte aggressioni verbali non vengono segnalate”. Il Questore Fredella sottolinea che nelle ore notturne è prevista “una linea diretta con la Centrale Operativa della Questura che collegherà sia l’Ospedale Sant’Andrea sia l’Ospedale San Bartolomeo di Sarzana”.

Da ieri, 6 marzo 2023, è tornato operativo il Posto Fisso di Polizia presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile Sant’Andrea de La Spezia. Il nuovo ufficio di Polizia, a cui attualmente sono assegnati due operatori della Polizia di Stato, resterà aperto 12 ore al giorno dalle 8 alle 20.

“Riaprire oggi il Posto Fisso di Polizia presso l’Ospedale Sant’Andrea non è casuale – dichiara in una nota il Direttore Generale dell’Asl 5, Paolo Cavagnaro -, ma un modo per celebrare la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari che ricorre ogni 12 marzo. L’ospedale Sant’Andrea di Spezia è un DEA (Dipartimento di Emergenza Urgenza e Accettazione) di primo livello, con un Pronto Soccorso dove afferiscono tutte le patologie più gravi in emergenza e urgenza, dall’unità coronarica alla radiologia interventistica. Qui vengono fatte anche le principali consulenze psichiatriche dato che è anche sede dell’SPDC (Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura) e, come ben sappiamo, le aggressioni avvengono più frequentemente nel Pronto Soccorso e nel Dipartimento di salute mentale, per cui la presenza di questo presidio è per noi importantissima e fondamentale. Non solo da un punto di vista istituzionale per raccogliere le segnalazioni e le denunce, ma anche perché a livello nazionale, negli ultimi anni, c’è stato un incremento di aggressioni fisiche e verbali al personale sanitario”.

“L’anno scorso – prosegue il Dg - quelle segnalate in ASL5 sono state 49, ma il dato è sicuramente sottostimato poiché molte aggressioni verbali non vengono segnalate. Per arginare la problematica abbiamo fatto un lavoro con il personale insieme agli Ordini dei medici e delle professioni sanitarie e al sindacato, che è stato molto collaborativo, al fine di incentivare le segnalazioni e poter attuare le misure preventive e di riduzione del rischio. Inoltre, con il Questore stiamo predisponendo una formazione congiunta con le forze di polizia e abbiamo condiviso, proprio nell’ultima riunione sindacale, un piano di sicurezza stilato in collaborazione con il nostro responsabile del servizio prevenzione e protezione e il nostro medico competente. Qualche giorno fa, dopo due anni e mezzo di COVID in cui le attività didattiche si sono ridotte, è ripartito per 400 operatori neoassunti di ASL5 un primo corso FAD (Formazione A Distanza) di quattro ore proprio sulla sicurezza, formazione che vorremmo ulteriormente potenziare in questo anno. Infine, ringrazio tutti, il questore, il prefetto, le forze sindacali e gli ordini professionali per la collaborazione e in particolare il comitato provinciale per la sicurezza perché oltre alla Polizia e alle altre forze dell’Ordine è sempre stato presente nei momenti di bisogno e difficoltà”.

“Già in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica – spiega il Questore della Spezia, Lilia Fredella - , era stata predisposta un’intensificazione al supporto, seppur non fisso, delle Forze di Polizia e della Polizia locale presso l’Ospedale Sant’Andrea. Oggi, il Posto Fisso in Ospedale viene ripristinato dopo la chiusura avvenuta nel 2020. Un risultato raggiunto anche grazie al dott. Cavagnaro e al sig. Prefetto”.

Il Questore precisa che il presidio fisso funzionerà nelle ore diurne ma “prevederà, in quelle notturne, una linea diretta con la Centrale Operativa della Questura che collegherà sia l’Ospedale Sant’Andrea sia l’Ospedale San Bartolomeo di Sarzana”.

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