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Venerdì 21 APRILE 2023
Il futuro degli assistenti sociali a 30 anni dal loro riconoscimento



Sunas e AssNas festeggiano i 30 anni della Legge 84/93 sull’ordinamento giuridico della professione di assistente sociale. È stata una giornata di festa, più che di celebrazione.

L’evento svoltosi a Roma il 19 aprile 2023, organizzato da Sunas e AssNas è stato dedicato al Trentennale della Legge n. 84/93 che ha sancito il pieno riconoscimento giuridico della professione attraverso l’istituzione dell’Ordine e dell'albo professionale degli assistenti sociali, un risultato frutto dell’impegno comune e unitario delle due realtà associative storiche della professione.

Ha moderato i lavori il giornalista del TG 2 Rai, Daniele Rotondo, che dopo i saluti delle Autorità e i saluti di indirizzo del Segretario Generale del Sunas, Salvatore Poidomani e della Presidente dell’AssNas, Paola Pontarollo, ha introdotto i vari interventi, coordinato e animato la tavola rotonda.

Molto apprezzati i contributi di Livia Turco, Presidente della Fondazione “N. Iotti”, già Ministra della Solidarietà Sociale, a cui si deve la Legge di riforma 328/2000, di Vasco Giannotti, già parlamentare, tra i firmatari della L.84/93, Presidente del Comitato Scientifico del Forum Risk Management in Sanità, di Saverio Proia, già dirigente del Ministero della Salute, esperto di organizzazione del lavoro e delle professioni sanitarie e socio-sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale.

Dalle testimonianze e dagli interventi dei vari relatori è emersa la conferma di quanto sia importante trarre dalla storia le motivazioni e il senso del ruolo e dell’azione della professione per rinnovare e rafforzare la capacità di guardare al presente e soprattutto avere una visione chiara per il futuro.

È stata anche l’occasione per narrare la storia professionale riconoscendo che essa è frutto di tante storie, di coloro che hanno abitato e abitano i contesti professionali per riscoprire il significato del lavoro svolto per offrire elementi di conoscenza e formazione, per favorire percorsi di crescita, di ciascuno di noi e dell’intera comunità professionale.

Il Sunas ha offerto il proprio contributo ai lavori attraverso gli interventi di alcuni suoi rappresentanti che hanno posto l’attenzione sul ruolo svolto dal Sindacato professionale, di rappresentanza, di tutela e di promozione dei professionisti assistenti sociali nei luoghi di lavoro, sull’azione esercitata a livello contrattuale, sulle conquiste ottenute per l’accesso a maggiori opportunità occupazionali, allo sviluppo di carriera, per la valorizzazione della professionalità, per il riconoscimento di una maggiore responsabilità ed autonomia operativa, adeguando le funzioni ad una organizzazione efficace e centrata sugli obiettivi di salute e socio assistenziali previsti dalla programmazione sanitaria e sociosanitaria.

Nell’incontro sono state puntualizzate le tre importanti questioni ancora aperte su cui le rappresentanze della professione devono impegnarsi unitariamente con l’obiettivo di portarle a soluzione:

1) La ridefinizione dei percorsi formativi universitari, con la previsione del ciclo quinquennale e il rafforzamento dei crediti specialistici, teorici e di tirocinio, da destinare alle materie di servizio sociale per garantire un’adeguata e qualificata preparazione rispondente alle nuove esigenze operative e gestionali.

2) L’istituzione di un Servizio Sociale strutturato in tutti i comparti e settori del pubblico e del privato, nonché la contestuale istituzione e attribuzione di una dirigenza omologa.

3) La legge di riordino della professione, tesa ad un aggiornamento dei contenuti della L. 84/93 in senso più innovativo e adeguato ai tempi.

Obiettivi che vanno perseguiti rafforzando la visione e la progettualità comuni, continuando nell’impegno volto a coniugare le istanze del gruppo professionale con quelle dei cittadini e della comunità, operando per lo sviluppo delle politiche sociali e dei servizi, per l’affermazione e la tutela dei diritti delle persone, per promuovere una società più equa, più giusta e più inclusiva.

Salvatore Poidomani
Segretario Generale Sunas

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