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Venerdì 28 APRILE 2023
Sla. La Sardegna approva il Pdta per la presa in carico corretta e omogenea in tutta l’Isola

Dagli studi epidemiologici emergono, in Sardegna, dati di incidenza (2,5-3,6/100.000 abitanti/anno) e di prevalenza (18/100.000 abitanti) più elevati rispetto alla media nazionale. Si stima che oggi sull'Isola vivano circa 300 malati di Sla. Doria: “Con il PTDA definiamo le linee di indirizzo per la corretta presa in carico integrata del paziente ed il governo della continuità assistenziale, che dovranno essere estesi in modo omogeneo in tutto il territorio regionale”. LA DELIBERA

Tutte le Aziende sanitarie della Sardegna dovranno da oggi garantire l’applicazione del Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PTDA) dedicato ai pazienti colpiti da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), portato dall’assessore alla Sanità, Carlo Doria, al tavolo della seduta di Giunta del 13 aprile 2023 ed approvato nel corso della discussione.

“Dagli studi epidemiologici sviluppati nella popolazione sarda - spiega l’assessore a Quotidiano Sanità – sono stati riscontrati dati di incidenza (2,5-3,6/100.000 abitanti/anno) e di prevalenza (18/100.000 abitanti) più elevati rispetto alla media nazionale. Si stima al momento attuale una popolazione complessiva di circa 300 malati di SLA”.

“La Sclerosi Laterale Amiotrofica - prosegue il Professore - è una malattia cronica degenerativa del sistema nervoso centrale che determina grave disabilità permanente a carico di diverse funzioni e presenta notevoli complessità sul piano clinico, assistenziale e gestionale, non soltanto per l'elevato impegno di assistenza multiprofessionale richiesto da parte del SSR, ma anche per l'impatto psicologico sulla persona malata e sulla sua famiglia”.

“Noi vogliamo dunque oggi fornire una migliore e più efficace risposta alla complessità dei bisogni e dei percorsi assistenziali delle persone con SLA – sottolinea l’assessore - attraverso l’applicazione di un Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA), che abbiamo in questi ultimi giorni approvato in Giunta, e definendo così le linee di indirizzo per la corretta presa in carico integrata ed il governo della continuità assistenziale, che dovranno essere estesi equamente in tutto il territorio regionale”.

“A tal proposito – continua l’esponente di Giunta -, tengo ad evidenziare l’operato della Commissione regionale per la Sclerosi Laterale Amiotrofica e di altre malattie del motoneurone, aggiornata con Decreto n. 9 del 30.04.2021 ed istituita nell’anno 2008, alla quale, tra le varie attività ad essa delegate, è stata affidata la stesura del PDTA specificatamente dedicato alle persone con SLA”.

“Con il coinvolgimento inoltre delle Associazioni dei malati di SLA – puntualizza Doria -, supportata dalla Direzione generale dell’assessorato alla Sanità che dirigo, la Commissione ha quindi provveduto alla definizione del documento suddetto. Il PDTA proposto fornisce concrete indicazioni per garantire percorsi personalizzati e integrati di presa in carico della persona, in tutte le fasi di vita e di evoluzione della malattia, nel quale sono appunto esplicitate non solo le modalità operative di assistenza, ma anche di collaborazione con i team delle cure primarie”.

“Essendo la nostra, come prima ho accennato, una regione dove l’incidenza della SLA purtroppo è un po' più alta rispetto ad altre regioni italiane, possiamo dire di aver fatto un passo abbastanza in avanti con la realizzazione di un PTDA dedicato ai pazienti con questa grave patologia e speriamo di poter essere anche presi da esempio da altre Regioni che hanno un problema analogo, anche se meno sentito. Stiamo parlando comunque di pazienti che hanno necessità di un’assistenza medica e sanitaria appositamente dedicata. Riguardo all’applicazione del PTDA, tengo a precisare che sarà oggetto di monitoraggio da parte della direzione generale della Sanità perché possa valutarne l'adozione omogenea in tutto il territorio regionale” – conclude l’assessore.

Elisabetta Caredda

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