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Mercoledì 10 MAGGIO 2023
Ricerca biomedica. Risorse dal Pnrr, la Regione aderisce all’avviso del Ministero

I ricercatori  toscani potranno concorrere grazie alla decisione della Giunta regionale di partecipare in qualità di soggetto proponente o attuatore C’è tempo fino al 16 maggio per la presentazione della lettera di intenti da parte dei candidati. Bezzini: “Ci auguriamo che i ricercatori toscani, insieme alla Regione, colgano questa ulteriore opportunità”

Risorse per la ricerca medica dal Pnrr. Il Ministero della salute il 24 aprile ha pubblicato il secondo avviso per la presentazione e selezione di progetti da finanziare. I ricercatori toscani potranno concorrere grazie alla decisione della giunta regionale di partecipare in qualità di soggetto proponente o attuatore: la Regione infatti potrà prendere in carico ciascun progetto assieme al responsabile scientifico e presentarlo al Ministero della Salute per la sua valutazione. In caso diverso, senza l’adesione da parte della Regione, solo gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, come il Meyer di Firenze ad esempio, avrebbero potuto farlo.

“L’anno scorso, con l’avviso 2022, abbiamo avuto ben undici progetti innovativi finanziati con oltre 10 milioni di euro - commenta l’assessore al diritto alla salute della Toscana, Simone Bezzini – ci auguriamo che i ricercatori toscani, insieme alla Regione, colgano questa ulteriore opportunità di partecipare e contribuire alla valorizzazione e al potenziamento della ricerca biomedica del servizio sanitario nazionale”.

I settori che saranno finanziati riguardano la dimostrazione dell’efficacia e fattibilità di un’idea innovativa (quello che gli addetti ai lavori chiamano “proof of concept”), le malattie rare e i tumori rari, e infine le malattie croniche non trasmissibili ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali (sia per quanto riguarda l’innovazione in campo diagnostico che in quello terapeutico, così come i fattori di rischio e la prevenzione, l’eziopatogenesi e meccanismi di malattia).

Le proposte progettuali vanno presentate esclusivamente on line, sulla piattaforma della ricerca. C’è tempo fino al 16 maggio 2023 per la presentazione della lettera di intenti da parte dei candidati, scadenza di cui gli addetti ai lavori sono comunque stati già informati nelle scorse settimane.

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