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Lunedì 15 MAGGIO 2023
Molise. L’appello del primario del Ps di Isernia agli Ordini professionali: “Serve un piano di rinascita del Ssr”

“E si confrontino, possibilmente in maniera unitaria, con la politica, al fine di determinare una dialettica positiva per non perdere definitivamente il diritto alle cure come bene comune ed universale”. È l’appello, in una lettera aperta, del primario del Ps, Pastore, in prima linea, con il Forum per la Sanità e i comitati civici: “In 20 anni smantellato un sistema ospedalocentrico, senza aver prima creato una struttura territoriale”.

“Gli ordini professionali si facciano parte attiva nel promuovere e proporre un piano di rinascita del Servizio Sanitario e si confrontino, possibilmente in maniera unitaria, con il mondo della politica, al fine di determinare una dialettica positiva per non perdere definitivamente il diritto alle cure come bene comune ed universale”. È l’appello, in una lettera aperta, del primario del Pronto Soccorso di Isernia, Lucio Pastore, da sempre in prima linea, con il Forum per la Sanità e i comitati civici, in difesa del diritto alla Salute.

“Da più di 20 anni - scrive Pastore - assistiamo ad un progressivo smantellamento di ospedali, servizi e medicina territoriale. Di fatto, è stato smantellato un sistema sanitario ospedalocentrico, senza aver prima creato una struttura territoriale che possa supportare i bisogni della popolazione ed avere verificato il funzionamento di questo modello alternativo”.

“Abbiamo assistito – prosegue - anche ad un progressivo spostamento dei finanziamenti del Fondo Sanitario dalle strutture pubbliche alle strutture private convenzionate. Poiché il sistema pubblico e il sistema privato convenzionato attingono entrambi dallo stesso fondo, indirizzando la spesa verso i privati convenzionati, si de-finanzia il pubblico e, destinando posti letto ai privati convenzionati, si sottraggono posti letto al pubblico”.

Pastore denuncia “un danno per la popolazione la cui possibilità di accesso alle cure sarà sempre più dipendente dal reddito” e fa appello a tutti gli Ordini Professionali per invertire la rotta.

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