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Mercoledì 31 MAGGIO 2023
Assemblea Valle d’Aosta. La minoranza chiede un Consiglio straordinario

Sul tema del Piano regionale per la salute e il benessere 2022/2025, questo, fermo in commissione da aprile 2022. La scorsa settimana Marzi ha presentato al Cpel un emendamento al documento, quest’oggi lo condividerà: “Il motivo scatenante della richiesta di Consiglio straordinario è stata la convocazione della commissione per domani [oggi ndr]”. “Vogliamo risultati definitivi, non si può dire ci sia un problema soldi”.

La minoranza consiliare ha chiesto ieri un Consiglio regionale straordinario sul tema del Piano regionale per la salute e il benessere 2022/2025. Il Piano è fermo in commissione da aprile 2022.

La scorsa settimana l’assessore alla Sanità Carlo Marzi ha presentato al Cpel un emendamento al documento e oggi lo condividerà in quinta commissione.
“A più di un anno dallo ‘scaricamento’ del Piano in commissione è passato molto tempo ed e' mancato il confronto con i professionisti che avrebbero voluto esprimersi nel merito”, dice Andrea Manfrin (Lega). “Da aprile 2022 ad oggi il commissione sono state audite più di 100 persone, tutte le parti sindacali, le associazioni e gli ordini professionali - aggiunge Claudio Restano (Gruppo misto)”, e quest’oggi, 31 maggio “è il momento di verificare se vi è intenzione di apportare le modifiche richieste in quella sede”.

Erika Guichardaz (Pcp), spiega meglio: “Il motivo scatenante della richiesta di Consiglio straordinario è stata la convocazione della commissione per domani. Nell’ultimo Consiglio avevamo chiesto di prendere in considerazione non solo l’emendamento che sarà illustrato ma anche tutti i suggerimenti costruttivi che sono stati presentati in commissione”.

Mauro Baccega (Forza Italia) le fa eco: “in due anni e mezzo abbiamo messo in campo idee per arrivare a risultati ben definiti, non si può dire che ci sia un problema di soldi nella Sanità valdostana – sottolinea -. Con questo Consiglio chiediamo all’assessore un documento che ci faccia capire cosa è stato fatto, cosa non si farà, e cosa si ha intenzione di fare”.

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