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Giovedì 01 GIUGNO 2023
Laboratori di analisi. Dalla Regione Sicilia 14 mln per i privati convenzionati. Cimest: “Schifani e Volo di parola”

Allo stesso tempo, fa sapere il presidente Schifani, la Regione “sta lavorando per definire, in maniera condivisa e a valere per il 2023, criteri omogenei e uniformi che possano garantire appropriatezza di prestazioni sanitarie e la capillare erogazione delle attività nell’intero ambito regionale nel rispetto degli aggregati di spesa, anche in relazione al prossimo riparto delle risorse finanziarie”. Cimest: “Disponibili al confronto”.

Quattordici milioni di euro per definire il rapporto con le strutture private accreditate e contrattualizzate del Servizio sanitario regionale. È l’ammontare delle risorse destinate dalla Regione Sicilia ai privati convenzionati, attraverso un decreto dell’assessorato della Salute. A darne notizia la Regione in una nota.

“La distribuzione delle economie registrate nel corso 2022 – si legge nella nota - ha consentito di porre fine a una complessa attività di negoziazione con i soggetti interessati, permettendo di rispondere ai bisogni di salute espressi nei Distretti sanitari territoriali”.

“Allo stesso tempo - evidenzia il presidente della Regione, Renato Schifani - il governo sta lavorando per definire, in maniera condivisa e a valere per il 2023, criteri omogenei e uniformi che possano garantire appropriatezza di prestazioni sanitarie e la capillare erogazione delle attività nell’intero ambito regionale nel rispetto degli aggregati di spesa, anche in relazione al prossimo riparto delle risorse finanziarie”.

Soddisfatta per lo stanziamento il Cimest (Coordinamento Intersindacale di Medicina Specialistica ambulatoriale di territorio): “Siamo lieti che la Regione Sicilia abbia individuato le risorse per rimborsare le prestazioni erogate dalla specialistica accreditata esterna nel corso del 2022, considerato che la tardiva comunicazione dei budget, avvenuta a novembre dello stesso anno, aveva creato diseguaglianze nella rimborsabilità. Il Presidente Schifani e l’assessore Volo sono stati di parola, dopo aver preso l’impegno nel corso dell’incontro dello scorso 5 aprile con i rappresentanti dell’Intersindacale” dichiarano in una nota i coordinatori Salvatore Gibiino e Salvatore Calvaruso.

“Attendiamo ora – proseguono i coordinatori del Cimest - che il presidente Schifani e l’assessore Volo tramite il Dasoe riconoscano alle strutture accreditate esterne l’ulteriore somma stanziata dallo Stato per il 2022 pari a circa 7,5 milioni di euro che rimborsi le prestazioni eseguite in extra budget nel corso del 2022. Ricordiamo che lo Stato aveva stanziato per la Sicilia 50 milioni di euro per le maggiori richieste di prestazioni specialistiche a seguito della pandemia e che da quella somma, 42.5 milioni sono già stati assegnati agli ambulatori pubblici”.

“Il rimborso di quelle prestazioni – sottolineano Gibiino e Calvaruso – ci permette di mantenere attive le nostre strutture per rispondere ai bisogni di salute espressi dai cittadini siciliani per i quali tuttavia permane il problema di lunghe liste d’attesa”. “Proprio per risolvere questo problema, che attualmente continua a minare il diritto alla salute di tanti cittadini siciliani – concludono i coordinatori del Cimest –, rinnoviamo la nostra disponibilità al presidente Schifani e all’assessore Volo per proseguire il confronto, divenuto in questi mesi franco e collaborativo, all’interno dei tavoli tecnici promessi dall’assessore. In quelle sedi potremo discutere delle risorse finanziarie necessarie per smaltire il prima possibile le liste d’attesa e soddisfare le esigenze di salute dei siciliani”.

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