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Lunedì 05 GIUGNO 2023
È scomparso Paolo Pelosi, vicepresidente Siaarti e consigliere Fism

“Uno studioso che viveva per la scienza. I suoi studi rappresentano una pietra miliare nel progresso scientifico e nella pratica clinica. Le sue relazioni e le sue lezioni hanno ispirato migliaia di giovani e meno giovani Anestesisti-Rianimatori”

Paolo Pelosi, vicepresidente Siaarti e prossimo presidente, ci ha lasciati prematuramente. Ricordare Paolo è difficile perché l’uomo e lo studioso appartengono a quella genie speciale che lascia un segno incancellabile nel mondo umano e scientifico”.

Così una nota della Fism: “Paolo è stato uno studioso che viveva per la scienza. E la sua scienza era l’Anestesiologia, intesa come Disciplina che nell'accezione definita dalla sua Società scientifica vede un unicum tra Medicina perioperatoria, Rianimazione, Terapia Intensiva e Terapia del dolore. I suoi studi rappresentano una pietra miliare nel progresso scientifico e nella pratica clinica. Le sue relazioni e le sue lezioni hanno ispirato migliaia di giovani e meno giovani Anestesisti-Rianimatori.

Alla Siaarti mancherà non solo il vicepresidente ma soprattutto l’amico che supportava e condivideva una visione della disciplina anestesiologica. A Siaarti mancherà il futuro triennio che, sappiamo, sarebbe stato denso di progettualità e di grande crescita per la società scientifica, mancheranno i suoi “Forza Siaarti, stronger together”.

Alla famiglia, cui siamo vicini – si prosegue la nota – mancherà l’uomo, il marito, il padre, il figlio. A tutti gli Anestesisti-Rianimatori mancheranno le sue lezioni e i suoi nuovi studi.

Paolo mancherà anche ai Colleghi del Consiglio Direttivo della Federazione delle Società Medico scientifiche italiane (FISM) in cui era stato eletto Consigliere. Ha contribuito con la sua pacatezza e signorilità a delineare una nuova visione dell'organizzazione, più aperta al dialogo con le istituzioni, più vicina ai cittadini. La sua grande sensibilità e umanità – conclude la nota – lo faranno ricordare a tutti, oltre che come valente professionista, come una persona di eccelsi sentimenti e un caro ed affidabile amico”.

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