quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 18 OTTOBRE 2012
Legge stabilità. Cittadinanzattiva: "A rischio i Lea sanitari"

"O si torna indietro o nei prossimi anni non avremo alcuna garanzia sui Livelli Essenziali di Assistenza". Così l'associazione civica che ricorda che nel 2013 il Ssn avrà, per la prima volta nella sua storia, meno risorse dell'anno precedente.

Per la prima volta dal 2006, il SSN avrà nel 2013 un finanziamento inferiore in valore assoluto rispetto all’anno precedente e di fatto inferiore al valore dell’inflazione: si passerà dai 107.880 milioni di euro del 2012 ai 107.424 del 2013. 
È quanto si evince dal documento delle Regioni sulla manovra finanziaria del 2012, ed evidenziato da Cittadinanzattiva, attraverso le due reti del Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici e del Tribunale per i diritti del malato.

Una batosta - sottolinea una nota dell'associazione - che di fatto nel 2013 impedirà l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza. Se la strada che si ha in testa è quella di offrire meno prestazioni sanitarie o aumentare ancora di più ticket e maxi aliquote, diciamo chiaramente NO e chiediamo con forza di conoscere cosa il Governo abbia in mente per garantire i LEA.
Se a ciò aggiungiamo l’ulteriore taglio al SSN previsto dal ddl di stabilità e pari a 1,6 miliardi di euro, lo scenario ci preoccupa ancora di più: anche nel 2014 il SSN potrà contare, in valori assoluti, su minori risorse rispetto al 2012.

Venga fatto subito un passo indietro rispetto all’ulteriore taglio al SSN previsto dal ddl di stabilità conclude Cittadinanzattiva - recuperando le risorse che servono da altri settori come quello della difesa. Le famiglie, in particolare quelle con familiari anziani malati cronici, ormai sono allo stremo e non sono in grado di sostenere altri contraccolpi.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA