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Lunedì 26 GIUGNO 2023
Ricerca. Fimmg Roma lancia la propria Rete di mmg per il monitoraggio e gli studi clinici

Il primo nucleo certificato del nuovo Centro di Ricerca della Fimmg Roma sarà composto da 60 medici di medicina generale. Bartoletti: “Il progetto è nato durante il Covid, quando il mondo delle istituzioni è andato in tilt e noi, proprio grazie ai dati dei medici collegati tra loro, riuscivamo ad anticipare e a modulare o organizzare il nostro lavoro”. Il Centro della Fimmg Roma farà ricerca ma sarà anche “un monitor continuo per la salute generale”.

Un corso sulle buone pratiche cliniche, con lo scopo di rilasciare una certificazione alla ricerca, inizialmente, per circa 30 medici di famiglia, nell’ambito del progetto del Centro studi Fimmg Roma la sezione romana della Federazione italiana medici di famiglia, con lo scopo di creare una rete che possa produrre, con i dati del loro lavoro quotidiano, lavori scientifici certificati, ma non solo. Il corso si è svolto presso il Policlinico Umberto I di Roma il 22 giungo e un altro ne avrà luogo nel mese di Luglio, certificando altrettanti sanitari.

“Il progetto di una rete di medici sentinella nell’ambito sanitario è nata proprio durante il Covid , quando proprio con i dati dei medici collegati tra loro, riuscivamo ad anticipare e a modulare o organizzare il nostro lavoro”, spiega in una nota Pier Luigi Bartoletti, segretario provinciale della Fimmg Roma, vice segretario nazionale vicario Fimmg e organizzatore dell’iniziativa. “Non possiamo non ringraziare il Direttore Generale del Policlinico ed il Dipartimento di Ricerca Clinica, che, insieme al nostro Centro Studi, ha reso possibile tale iniziativa”.

Nel periodo Covid, racconta Bartoletti, “il mondo delle istituzioni è andato immediatamente in tilt, lavorando sempre in ritardo e con provvedimenti delle volte astrusi”. Un contesto in cui “proprio i medici di famiglia hanno pagato un prezzo alto in termini di sofferenze e purtroppo in vite. Noi con la nostra rete di rilevamento avevamo un monitor e operavamo in sicurezza, e da questa esperienza nasce l’iniziativa di oggi”.

Quindi una nuova rete istituzionalizzata che “oltre a fare ricerca, sarà un monitor continuo per la salute generale. Ma tutto questo, che è il presente e il passato, fa fare qualche riflessione”, ribadisce il segretario della Fimmg Roma. “Quotidianamente – dichiara - purtroppo ci propongono strampalate ed ideologiche proposte di riforma della nostra figura professionale, con giudizi ingenerosi, oltre che offensivi, di tutta una categoria che dà tanto ogni giorno, ma viene sottovalutata e sottostimata”.

“Comunque - conclude il segretario – costoro, prima di pensare di riformare gli altri farebbero bene a farsi un esame di coscienza e magari anche farci capire dov’erano e cosa facevano nel massimo del momento emergenziale”.

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