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Giovedì 13 LUGLIO 2023
Il 25 gennaio sarà la Giornata nazionale prevenzione Veterinaria. Ok dal Senato

L'Assemblea, ha discusso ieri e approvato il ddl n. 226 sull'istituzione della Giornata nazionale per la prevenzione veterinaria. Potranno “essere previste iniziative nel settore privato e presso gli enti e le strut­ture del Servizio sanitario nazionale per sostenere l’importanza della prevenzione ve­terinaria con approccio integrato «One He­alth» per la salute delle persone, degli animali e dell’ambiente e possono essere organizzati incontri, dibattiti, conferenze e altri momenti di informazione e comuni­cazione, anche a carattere internazionale”. IL TESTO

“La Repubblica riconosce il 25 gen­naio di ciascun anno quale Giornata na­zionale per la prevenzione veterinaria, di seguito denominata « Giornata nazionale », e sostiene ogni iniziativa utile a sensibi­lizzare i cittadini sull’importanza della pre­venzione veterinaria e della medicina pre­ventiva veterinaria, secondo l’approccio integrato « One Health » per la salute delle persone, degli animali e dell’ambiente, al fine di promuovere salute e benessere de­ gli animali nonché benessere e longevità sana nella popolazione”. È quanto prevede il ddl che istituisce la Giornata nazionale prevenzione Veterinaria e che è stato approvato ieri.

“In occasione della Giornata nazionale - si legge - possono essere previste iniziative nel settore privato e presso gli enti e le strut­ture del Servizio sanitario nazionale per sostenere l’importanza della prevenzione ve­terinaria con approccio integrato « One He­alth » per la salute delle persone, degli animali e dell’ambiente e possono essere organizzati incontri, dibattiti, conferenze e altri momenti di informazione e comuni­cazione, anche a carattere internazionale, promossi dallo Stato, dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bol­zano, dalle province, dalle città metropo­litane, dai comuni e dagli altri enti pub­blici e privati interessati. In particolare possono essere valorizzate le attività pro­fessionali veterinarie e le iniziative di pre­venzione veterinaria e promozione della salute umana e degli animali, rivolte alle giovani generazioni, e di contrasto alle malattie infettive a rilevanza endemica e pan­ demica e a carattere zoonotico, al fine di orientare i comportamenti al benessere in­dividuale e collettivo, alla salute e al be­nessere degli animali e al raggiungimento di una longevità sana nella popolazione”.

Inoltre, nella Giornata nazionale, “le istitu­zioni scolastiche di ogni ordine e grado possono promuovere, nel rispetto dell’au­tonomia scolastica e nel quadro delle indicazioni nazionali e linee guida speci­fiche per i diversi gradi di istruzione in materia di educazione e promozione della salute, l’importanza dell’appropriata alimentazione e della prevenzione e del con­ trasto delle malattie infettive a rilevanza endemica e pandemica a carattere zoono­tico, in collaborazione con le aziende sa­nitarie locali territorialmente competenti ed anche coinvolgendo l’Ordine dei medici ve­terinari e le organizzazioni dei medesimi maggiormente rappresentative a livello ter­ritoriale, nonché promuovere iniziative ci­viche, percorsi di studio ed eventi dedicati alla comprensione e all’apprendimento dei princìpi fondanti la prevenzione veterinaria nell’ambito dell’approccio integrato « One Health » per la salute delle persone, degli animali e dell’ambiente, al fine di educare alla prevenzione e al contrasto dei rischi sanitari interdipendenti, su cui possono in­cidere i comportamenti e le azioni degli individui e della collettività”.

“Esprimo felicitazione rispetto al provvedimento, perché è fondamentale rendere omaggio a una delle figure storiche di controllo della filiera di qualità della nostra Nazione. Più volte il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha spinto sulla specificità dei nostri prodotti e sul fatto che esista una qualità riconosciuta a livello internazionale della nostra filiera agricola e non solo: tutto questo viene mantenuto anche grazie ai servizi di prevenzione e alle figure fondamentali dei veterinari pubblici, che svolgono puntualmente e con onore il proprio dovere”, ha dichiarato in Aula il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato.

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