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Lunedì 31 LUGLIO 2023
Incendio in discarica Bellolampo. “Allarme diossina, non mangiate carni, uova e latticini dall’area”. Sindaco emette ordinanza

L’indicazione del Comune di Palermo sulla base dei risultati dell’indagine dell'Arpa “riflettono la formazione di diossine e furani e la loro presenza in aria ambiente”. I prodotti ortofrutticoli provenienti dal raggio di 4 km dall’area interessata, potranno essere mangiati, ma “dovranno essere accuratamente lavati e la frutta assunta priva di buccia”. L’ordinanza, emessa il 29 luglio, sarà efficace per 15 giorni. L'ORDINANZA

Dopo gli incendi che hanno devastato la Sicilia e raggiunto la discarica di Bellolampo, il sindacato di Palermo, Roberto Lagalla, ha emesso un provvedimento contingibile ed urgente al fine di prevenire potenziali rischi per la salute pubblica derivante dalla “formazione di diossine e furani e la loro presenza in aria ambiente”, come emerso da una indagine dell’Arpa.

Nell’ordinanza emanata il 29 luglio si chiede di evitare, per 15 giorni, di “assumere alimenti di origine animale (carni, latticini e uova)” provenienti da un'area di 4 chilometri dalla discarica di Bellolampo e “prodotto il data successiva al 24 luglio”, giorno dell’ incendio.

Quando ai prodotti ortofrutticoli provenienti dall'area interessata, l’indicazione è di lavarli “accuratamente”, mentre la frutta dovrà essere assunta “priva della buccia”.

L’ordinanza prevede, inoltre, che “tutte le superfici stradali e gli spazi aperti confinati (pubblici e privati) dovranno essere sottoposti ad accurato lavaggio” e di “evitare l'uso di mangimi e foraggi provenienti dall'area interessata, se esposti a potenziale contaminazione”.

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