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Mercoledì 31 OTTOBRE 2012
Lazio. Ordine dei medici chiede proroga termini autorizzazioni sanitarie

L’Ordine dei medici capitolino chiede un’ulteriore proroga dei termini per la presentazione per via informatica della documentazione concernente l’attività degli studi medici. Lala: ”Occorre slittare la scadenza al 31 dicembre e confrontarsi sui problemi emersi”.

Nuovo incontro tra Regione Lazio e l’Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri di Roma per tentare di risolvere i problemi burocratici che ancora sussistono nella presentazione per via informatica della documentazione concernente l’attività degli studi medici. Il precedente slittamento al primo ottobre scorso del termine utile per la pre-registrazione non si è, infatti, rivelato sufficiente a causa di difficoltà procedurali e tecniche della piattaforma informatica SAASS–Lait della Regione. Da qui la nuova richiesta di prorogare ancora la scadenza, avanzata dal presidente dell’Ordine Roberto Lala, con la proposta di unificare al 31 dicembre 2012 sia il termine della pre-registrazione sia quello per il definitivo inserimento di tutta la documentazione necessaria a regolarizzare le autorizzazioni. Richiesta che sarà presentata formalmente anche al nuovo Commissario ad acta per la Sanità, Enrico Bondi.

 

Intanto, sempre su questo importante tema, l’Ordine capitolino ha visto accogliere la sua precedente richiesta di un tavolo tecnico con la Regione e gli altri ordini provinciali dei medici del Lazio, proprio per evidenziare le lacune della procedura informatica riscontrate in questi mesi e individuare congiuntamente le soluzioni per ottimizzarla. Il Direttore Generale dell’Assetto Istituzionale, Prevenzione e Assistenza Territoriale, Miriam Cipriani, ha convocato per lunedì prossimo la prima riunione di questo tavolo.

 


Il presidente dell’Ordine ha espresso soddisfazione per tale decisione che, ha affermato, “viene incontro alle esigenze di confronto dei medici del territorio romano, così come di quelli del resto del Lazio, consentendo un’indispensabile collaborazione”. Lala ha, inoltre, auspicato che “da parte della Direzione Generale della Regione sia alta e fattiva l’attenzione ai problemi della categoria e, tra questi, quelli che saranno portati al tavolo tecnico. Poiché vanno definitivamente superati, per non creare ulteriori disfunzioni al servizio prestato ai cittadini e al lavoro quotidiano dei medici”.

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