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Lunedì 02 OTTOBRE 2023
Tumore al seno. Schillaci: “La lotta al cancro potrà essere vinta solo attraverso un deciso investimento nelle attività di prevenzione”

Questo il messaggio lanciato oggi dal ministro alla presentazione della tredicesima edizione di ‘Frecciarosa: la prevenzione viaggia in treno’, iniziativa promossa da Fondazione IncontraDonna e da Ferrovie dello Stato Italiane con il patrocinio del Ministero della Salute e della Presidenza del Consiglio dei Ministri

“Oggi diamo il via all'Ottobre Rosa, il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno. Come sappiamo, il cancro della mammella è la neoplasia più frequente nelle donne: circa un tumore maligno ogni tre è un tumore mammario. Per questo assumono ancora più valore e significato iniziative come `Frecciarosa - la prevenzione viaggia in treno´, legate alla diffusione di un’informazione corretta, attraverso un linguaggio semplice e immediato, a una conoscenza accurata dei problemi e ad attività di sensibilizzazione. Ringrazio gli esperti, i medici specialisti e i volontari che per tutto il mese di ottobre faranno visite e consulti medici a bordo dei treni e forniranno informazioni utili sulle più frequenti malattie oncologiche”

Così il ministro della Salute Orazio Schillaci, nel suo intervento oggi a Roma alla presentazione della tredicesima edizione di ‘Frecciarosa: la prevenzione viaggia in treno’, un’iniziativa di Fondazione IncontraDonna e Ferrovie dello Stato Italiane con il patrocinio del Ministero della Salute e della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con la partecipazione della Società scientifica Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica), di Enti e Istituzioni.

Per Schillaci “la lotta al cancro potrà essere vinta solo attraverso un deciso investimento nelle attività di prevenzione”.

“È trascorso il primo anno alla guida del ministero della Salute – ha affermato – e se mi chiedessero quali sono le azioni di cui vado maggiormente fiero in questi primi dodici mesi, certamente citerei le numerose iniziative e campagne avviate per favorire la prevenzione, primaria e secondaria. Una delle prime iniziative è stata proprio la campagna sugli screening oncologici: la pandemia ha rallentato esami e diagnosi ed era necessario un messaggio forte e immediato per incoraggiare le persone a non rimandare controlli che sono essenziali. Non dimentichiamo, infatti, che prevenzione resta la cura più efficace per prevenire l'insorgenza del cancro”.

Non solo prevenzione del tumore al seno, ma anche per altre neoplasie, come polmone e stomaco, verranno condotte iniziative grazie all'azione comune con l'Europa, ha poi annunciato il ministro della Salute.

“Oggi il Ssn – ha aggiunto – mette a disposizione tre programmi di screening e, come indicato anche nel nuovo Piano oncologico nazionale, stiamo valutando, in linea con le raccomandazioni europee, la possibilità di introdurre programmi di screening organizzati anche per altre patologie. Al riguardo è in corso di definizione una nuova Azione comune europea (Joint Action) sugli screening oncologici cui l'Italia partecipa con diversi Enti e Istituzioni. Si tratta di una delle più vaste joint action che coinvolgerà un gran numero di Stati Ue e, accanto alla piena attuazione dello screening del cancro della mammella, del colon-retto e della cervice, prevede l'attivazione di studi pilota nei diversi Paesi per valutare, sulla base di evidenze scientifiche, la fattibilità di programmi organizzati di screening per tumori della prostata, del polmone e dello stomaco, per facilitare un approccio graduale.

Stiamo lavorando – ha poi concluso – per ridurre le disuguaglianze nell'accesso agli interventi di prevenzione e cura. Con il nuovo Piano Oncologico Nazionale intendiamo favorire una maggiore integrazione tra prevenzione, diagnosi precoce e presa in carico, compreso il miglioramento delle cure e la prevenzione delle recidive”.



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