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Mercoledì 04 OTTOBRE 2023
Zaffini (FdI): “Basta polemiche sterili, spesa sanitaria aumentata oltre 3,6 miliardi”

Il presidente della Commissione Affari Sociali precisa alcuni dati del Nadef: “La crescita del Pil è stimata allo 0,8% nel 2023, all’1,2% nel 2024 fino ad arrivare all’1,4% nel 2025 e all’1% nel 26.  La spesa sanitaria 2023 aumenta rispetta all’anno precedente di oltre 3,6 miliardi, raggiungendo i quasi 135 miliardi di euro. Si tratta di una spesa più elevata di 6,9 miliardi rispetto al 2021”

“Sembra di vedere sempre lo stesso film, dove la trama è quella di un governo di destra che taglia su tutto e uno schieramento di sinistra che gli punta il dito contro perché vuole difendere i diritti dei cittadini. Invece, nonostante la difficilissima congiuntura economica e politica internazionale, e nonostante la pesante eredità lasciata dai governi passati, l’Esecutivo di Giorgia Meloni, continua a puntare sugli assi portanti della Nazione: famiglia, lavoro, salute e imprese, muovendosi secondo una politica di bilancio responsabile e prudente. La novità in controtendenza con il passato è che si investe nella crescita e nel sostegno al nostro sistema del welfare. Gli interventi previsti dalla Legge di bilancio riflettono proprio questa impostazione con la conferma del taglio del cuneo fiscale, il sostegno alle famiglie, i rinnovi contrattuali del pubblico impiego soprattutto in riferimento alla sanità e conferma degli investimenti pubblici. Per cui voglio precisare alcuni dati del Nadef, perché si sa che i numeri sono argomenti testardi ma è pure vero che si devono leggere con attenzione”.

Così il Senatore Franco Zaffini, presidente Commissione Affari Sociali, Sanità, Lavoro Pubblico e Privato, Previdenza Sociale, di Palazzo Madama.

“La crescita del Pil – ha aggiunto – è stimata allo 0,8% nel 2023, all’1,2% nel 2024 fino ad arrivare all’1,4% nel 2025 e all’1% nel 26. Per quanto riguarda invece la spesa sanitaria nel 2023 aumenta rispetta all’anno precedente di oltre 3,6 miliardi, raggiungendo i quasi 135 miliardi di euro. Si tratta di una spesa più elevata di 6,9 miliardi rispetto al 2021 e di oltre 12 miliardi rispetto al 2020, biennio caratterizzato dall’emergenza Covid. Mentre il rapporto spesa sanitaria/ Pil nel 2023 è pari al 6,5% con una diminuzione dello 0,1 rispetto all’anno precedente. Quindi è ora di smetterla con le polemiche sterili e guardare i fatti. E tra i fatti ci sono anche le assunzioni di 135mila dirigenti tra medici e sanitari. Un risultato – ha concluso – che negli anni precedenti non si poteva neppure immaginare e che non finisce qui, perché nei prossimi mesi il governo intende rinnovare altri contratti in ambito sanitario e non solo”.

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