quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 04 OTTOBRE 2023
Covid. Bellantone (Iss): “Possiamo stare tranquilli, nessun aumento pericolosità”

Il commissario Bellantone: “L’incidenza di ricoveri ospedalieri e in terapia intensiva è identica al passato. Ovviamente serve stare sempre in guardia ma al momento possiamo stare relativamente tranquilli. Come per ogni malattia contagiosa non è saggio se abbiamo sintomi andare a scuola”

“Attualmente c’è un lieve aumento della diffusione del Covid ma assolutamente nessun aumento della pericolosità. L’incidenza di ricoveri ospedalieri e in terapia intensiva è identica al passato. Ovviamente serve stare sempre in guardia ma al momento possiamo stare relativamente tranquilli”. Lo ha detto il Commissario straordinario dell’Istituto superiore di Sanità (Iss), Rocco Bellantone, a margine della conferenza stampa, oggi al Coni a Roma, per la nuova edizione della campagna ‘Allenatore alleato di salute”, promossa dalla Federazione degli oncologi, cardiologi, ed ematologi (Foce) .

Per quanto riguarda la scuola, "“ritengo che bisogna comportarsi come per tutte le malattie trasmissibili per via aerea, per esempio l’influenza. Non è saggio se abbiamo tosse, raffreddore, o peggio febbre, andare in classe. Con influenza o Covid che sia. Bisogna stare a casa quando si hanno i sintomi, rientrare quando i sintomi non ci sono più. E, se si ha coscienza di essere stati positivi e ancora non si è fatto un altro test, avere la prudenza, di fronte a soggetti fragili, di mettere la mascherina. Serve buonsenso”, ammonisce Bellantone.

Bellantone ha poi parlato dei suoi primi atti al vertice dell'Iss: “Uno dei primi atti come Commissario straordinario dell’Istituto superiore di Sanità sarà quello di creare, in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e con quello dello Sport, mini corsi, da proporre, a partire dalle scuole elementari, per i corretti stili di vita”.

“Siamo del parere - ha aggiunto - che contrastare il doping, le droghe, stili di vita sbagliati quando c’è già l’assuefazione comporta atteggiamenti punitivi che purtroppo, nella maggior parte dei casi, non risolve il problema. Siamo anche convinti che se noi insegniamo a proteggere il nostro corpo sin dalle scuole elementari questo porterà risultati straordinari. Non è una nostra convinzione ma sono dati scientifici per esperienze fatte in altri Paesi. E quindi l’Iss sarà in prima linea con questi mini corsi che verranno, spero se il ministro Valditara sarà d’accordo, somministrati in tutte le scuole di ogni ordine e grado, con un percorso che dalle elementari arrivi all’università, con una drastica riduzione di comportamenti che inducono un importante aumento della mortalità”, ha concluso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA