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Martedì 06 NOVEMBRE 2012
Il Welfare che non c'è. L'esperienza di "Ant"



Gentile direttore,
abbiamo letto con molto interesse l’articolo "Cittadinanzattiva. Il Welfare che non c'è", pubblicato qualche giorno fa sul vostro quotidiano. Condividiamo pienamente l’importanza di evidenziare le tante carenze del welfare italiano, con le conseguenti difficoltà per le famiglie che devono prendersi cura di un malato cronico.
Alla luce di tutto questo, desideriamo portare alla vostra attenzione l'esperienza ultra trentennale della Fondazione ANT Italia Onlus nel campo delle cure palliative e dell'assistenza socio-sanitaria domiciliare gratuita ai Sofferenti di tumore, con oltre 90.000 assistiti in nove regioni d'Italia. 
 
La Fondazione ANT opera in nome dell’Eubiosia (dal greco antico, “la buona vita”) intesa come insieme di qualità che conferiscono dignità alla vita, dal primo all’ultimo respiro. Più di 3.600 malati oncologici vengono assistiti gratuitamente ogni giorno nelle loro case dalle 20 équipes di specialisti ANT, che portano al domicilio del sofferente e alla sua famiglia tutte le necessarie cure di tipo ospedaliero e socio-assistenziale. La famiglia ha un ruolo centrale nel progetto Eubiosia della Fondazione. Senza il sostegno dei familiari non è possibile garantire al Sofferente la dignità della vita sino all’ultimo respiro: ANT consente ai Sofferenti di essere accuditi a casa, circondati dall’amore dei propri cari e godendo del supporto di medici, infermieri e psicologi senza alcun costo, e con la massima professionalità.
 
Oltre agli evidenti benefici per le famiglie e gli assistiti, desideriamo anche sottolineare come ANT rappresenti un vero ammortizzatore sociale per il sistema sanitario nazionale. In un momento in cui i tagli al welfare sono all’ordine del giorno, l’esperienza di ANT è la chiara dimostrazione che una sanità sostenibile è possibile, se realizzata in accordo con le Istituzioni. Se si considera che il costo medio nazionale di una giornata di degenza in Azienda ospedaliera (dati ASSR relativi al 2004) è pari a 674 euro e che il costo medio di una giornata di assistenza sostenuto da ANT è meno di 30 euro (dati Bilancio Sociale 2011) si evidenzia il vantaggio per la collettività del servizio offerto dalla Fondazione. Le Istituzioni dovrebbero prendere coscienza dell’esempio fornito da realtà come ANT, che continua a garantire ai suoi assistiti le cure necessarie a domicilio, in modo completamente gratuito, 24 ore su 24.
 
Di seguito trovate alcuni brevi cenni sulla Fondazione. Restiamo a completa disposizione per ogni eventuale approfondimento o richiesta di interviste. In allegato il nostro Bilancio Operativo e al link successivo il nostro Bilancio Sociale 2011 - http://www.ant.it/pubb/brochure/BILANCIO_SOCIALE_2011.pdf.
 
Un cordiale saluto e l'augurio di Felice Eubiosia (buona vita!)
 
Nancy Iacono
Comunicazione
 

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