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Giovedì 08 NOVEMBRE 2012
Toscana. Al via indagine del MeS sui punti nascita della Regione

Diecimila donne che partoriranno tra ottobre 2012 e marzo 2013 nei 25 punti nascita toscani riceveranno un questionario per esprimere i propri giudizi sulla loro esperienza. L’iniziativa del Laboratorio Management e Sanità nasce con l’intento di migliorare la qualità del percorso nascita.

“Cara mamma, com’è stata la tua esperienza di parto? Sei soddisfatta dell’assistenza che hai avuto in gravidanza e durante e dopo il parto? Compila il questionario, le tue idee e i tuoi suggerimenti ci aiuteranno a migliorare la qualità del percorso nascita, per accogliere in sicurezza tutti i bambini che nascono in Toscana”. Questo, più o meno, il contenuto della lettera che viene distribuita alle neomamme in tutti i punti nascita toscani.

La lettera è il primo step di un’indagine sul percorso nascita che il MeS, il Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, condurrà in tutta la regione. L’indagine, dal titolo “Il percorso nascita in Toscana: l’esperienza delle madri” durerà fino a marzo 2013. Le opinioni, i suggerimenti, le critiche raccolte costituiranno la base dalla quale partire per migliorare il percorso nascita in tutte le strutture toscane, per renderlo sempre più a misura di mamma e di bambino.

Diecimila donne che partoriranno tra ottobre 2012 e marzo 2013 nei 25 punti nascita della Toscana riceveranno a casa, a distanza di circa un mese e mezzo dal parto, un questionario cartaceo a cui rispondere sulla base dell’esperienza vissuta nell’accesso ai servizi nel corso della gravidanza, del parto e del puerperio. “Conoscere le tue opinioni e il tuo giudizio sul funzionamento di tutti i servizi di cui hai usufruito durante la gravidanza e in ospedale è un’informazione importante per noi – si dice nella lettera – le tue critiche e i tuoi suggerimenti ci possono aiutare a migliorare le prestazioni”. L’indagine sarà annunciata anche da apposite locandine affisse in tutti i punti nascita e nei servizi distrettuali.

In alternativa al questionario cartaceo, le mamme potranno rispondere alle domande online, a un indirizzo che verrà loro comunicato; o ancora, potranno scegliere l’intervista telefonica, contattando il gruppo di ricerca del MeS a un numero che sarà loro indicato. Il questionario sarà tradotto anche in arabo, cinese, rumeno, francese e inglese, per consentire la partecipazione anche di donne straniere.

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