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Lunedì 06 SETTEMBRE 2010
Calabria: farmacisti in sciopero a Catanzaro

Le farmacie devono ancora essere rimborsate dei medicinali che hanno erogato per conto dell’Asp dal mese di marzo. A denunciarlo è Federfarma Catanzaro, che contro tale situazione ha indetto per oggi uno sciopero di 24 ore e un sit in di protesta davanti alla sede dell’assessorato alla Sanità.

Tutte le farmacie della provincia di Catanzaro resteranno chiuse dalle 8.00 del 6 settembre fino alle 20.00 del 7 settembre, ad eccezione delle farmacie tenute ad espletare servizio continuativo in base ai turni determinati dall'Asp di Catanzaro. La serrata è stata indetta da Federfarma Catanzaro, che sta manifestando in queste ore anche con un sit in di protesta in via Buccarelli, sede dell´assessorato regionale alla Sanità.
Lo stato di agitazione è legato in particolare al ritardo nei pagamenti, già denunciato nei mesi scorsi dal presidente della sezione provinciale di Federfarma, Vincenzo Defilippo. Una situazione che Defilippo aveva definito "allarmante" spiegando che le farmacie devono ancora essere rimborsate dei medicinali che hanno erogato per conto dell’Asp dal mese di marzo. “In totale si tratta di un credito complessivo di 35 milioni di euro circa e non di 7 milioni come sostiene il commissario straordinario”. Ad alzare i livello di agitazione dei farmacisti c’è inoltre l’annunciata apertura di ’punti vendita’ dell’Asp in 70 Comuni affidati a farmacisti. Un'operazione sui cui Federfarma esprime “dubbi di legittimità e di sostenibilità finanziaria”. A queste condizioni, Federfarma Catanzaro informa che lo stato di agitazione sarà destinato a continuare.
 

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