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Mercoledì 07 NOVEMBRE 2012
Esigibilità crediti. In G.U. il decreto con le nuove regole di esclusione per le regioni in Piano di rientro

Pubblicato in Gazzetta il DM dell’Economia che cambia le regole di esclusione dalla certificazione del credito delle cifre dovute per somministrazioni, forniture e appalti da parte delle Regioni che sono in piano di rientro. In G.U. anche un decreto che indica le modalità con cui compensare i crediti non prescritti certi liquidi ed esigibili.

Il decreto del ministero dell’Economia del 19 ottobre e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 259 del 6 novembre prevede che dalla certificazione, anche in via telematica, sono esclusi i “crediti nei confronti degli enti del Servizio sanitario nazionale delle regioni sottoposte a piano di rientro dai disavanzi sanitari, ovvero a programmi operativi di prosecuzione degli stessi, qualora nell'ambito di detti piani o programmi siano state previste operazioni relative al debito. Per i predetti enti sono in ogni caso fatte salve le certificazioni rilasciate ai sensi dell'art. 11, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, nonche' le certificazioni rilasciate nell'ambito di operazioni di gestione del debito sanitario, in attuazione dei predetti piani o programmi operativi”.
 
Sempre sulla Gazzetta del 6 novembre pubblicato anche un altro DM dell’Economia che disciplina le “modalità con le quali i crediti non prescritti certi liquidi ed esigibili maturati nei confronti dello Stato e degli enti pubblici nazionali per somministrazioni, forniture e appalti, possono essere compensati con le somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo”.

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